Si snoda in sei sezioni con oltre 350 immagini esposte la mostra “Celebrity. Icone in figurina”, realizzata con il sostegno della Fondazione Cassa di risparmio di Modena, che inaugura venerdì 12 settembre alle 18 al Museo della Figurina in corso Canalgrande 103 a Modena, in occasione del festival filosofia sulla “gloria”.
Il percorso di mostra comprende: “Dalla fama alla celebrità”, “Icone”, “Divi e divine”, “Forever young”, “Momenti di gloria” e “Immagini dal potere”.
Nella sezione Dalla fama alla celebrità, compaiono Garibaldi, Verdi, Edison, esploratori come Livingstone e Stanley e famosi astronauti come Yuri Gagarin.
Tra le Icone, alcuni dei volti più noti del XX secolo: Marilyn e Che Guevara, ma anche Elvis Presley, James Dean, Jimi Hendrix, Charlie Chaplin, Alfred Hitchcock; icone nostrane come Raffaella Carrà e Mike Bongiorno; figure di riferimento religioso e morale come papa Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II.
Il fenomeno della celebrità porta con il cinema alla nascita del divismo, sorto in campo teatrale e poi sviluppatosi con il muto. A Hollywood il fenomeno esplode, creando personaggi talmente presenti nella vita della gente da poter essere paragonati a vere e proprie icone. I loro volti appaiono nei film, ma sono i mezzi a stampa a consolidarne la fama: giornali, riviste, cartoline e le popolarissime figurine, le “cigarette card” o i calendarietti offerti da barbieri e saloni di bellezza. In Divi e divine: Rodolfo Valentino, Greta Garbo, Cary Grant, Clark Gable, Marlon Brando, Marcello Mastroianni, Stanlio e Ollio, Grace Kelly, Paul Newman, Shirley Temple, Audrey Hepburn, John Wayne, Humphrey Bogart, Elizabeth Taylor e Richard Burton, la prima coppia al centro del gossip a livello mondiale.
Forever young, invece, è il trionfo della musica: cantanti e musicisti, rock e pop star sono rappresentati attraverso ritratti oppure “on stage”: Caruso, Frank Sinatra, Jim Morrison e i Doors, I Beatles, Michael Jackson, Madonna, David Bowie, Vasco Rossi, i Rolling Stones e la famosa linguaccia “logo” della band.
Johnny Weissmuller, nuotatore interprete di Tarzan, Bartali e Coppi, Primo Carnera, Cassius Clay, Meazza, Piola, Pelé, Maradona, Best, Parola, l'interprete della rovesciata divenuta simbolo della raccolta “Calciatori Panini”, “l'introvabile” Pizzaballa, sono i protagonisti di Momenti di gloria, sezione dedicata ai grandi trionfatori dello sport, che approfondisce anche rivalità storiche come quella tra Mazzola e Rivera, così come, nell'automobilismo, tra Varzi e Nuvolari, Fangio, Ascari e Villoresi, Castellotti e Musso, Lauda e Hunt.
Il percorso termina con Immagini dal potere: politici (Churchill, Roosevelt), regnanti (la regina Vittoria, Elisabetta II, Lady D, i Savoia, Francesco Giuseppe ed Elisabetta di Baviera, ossia la principessa Sissi) e dittatori (Hitler, Mao, Mussolini, Stalin) rappresentati attraverso immagini che in certi casi, a causa di atteggiamenti autocelebrativi ed esaltanti, creano una distanza con chi li osserva; in altri, invece, uomini e donne di potere si avvicinano al popolo mostrandosi in attività del tutto comuni o scene intime e familiari.
In occasione del festival la mostra è aperta gratuitamente venerdì 12 dalle 9 alle 23; sabato 13 dalle 9 all’una di notte; domenica 14 dalle 9 alle 21.
Per informazioni: tel. 059 2033090 o 2032919 (www.museodellafigurina.it).
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