Jamie Reid, l’artista al quale è dedicata la mostra visitabile gratuitamente alla Galleria civica di Modena da venerdì 12 settembre al 6 gennaio 2015, è nato nel 1947 a Croydon, nel Surrey. Dopo aver frequentato l'Art College di Wimbledon e la Scuola d'arte della città natale, nel ‘66 disegna una copertina per la pubblicazione britannica "Heatwave". Nel '70, con Jeremy Brook e Nigel Edwards, lavora alla "Suburban Press", organo di stampa radicale e neo-situazionista. Nel ‘74 collabora al layout di "Leaving the 20th Century" di Christopher Gray. Nel ‘75 si sposta sull'Isola di Lewis. Tra il 1976 e il 1980 lavora a tempo pieno con i Sex Pistols, sia alla produzione di opere d'arte che di materiale pubblicitario per singoli e Lp.
Nel 1980 lavora al film "The Great Rock 'n' Roll Swindle" e produce opere d'arte per i nuovi protetti di Malcolm McLaren, i “Bow Wow Wow”. Jamie si trasferisce poi a Parigi dove lavora ad una rappresentazione teatrale inedita, "Chaos in Cancerland". Nel 1983 si trasferisce nel quartiere londinese di Brixton e tiene una mostra alla Brixton Art Gallery. Nel 1985 firma il manifesto del film "Letter to Brezhnev". Nel 1986 tiene una mostra alla Hamiltons Gallery, Mayfair, Londra.
Tra il 1986 e il 1990 lavora per diversi studi grafici a Londra. Nel 1987, Faber and Faber pubblica "Up They Rise: The Incomplete Works of Jamie Reid", con un testo del giornalista musicale britannico Jon Savage. Jamie firma poi la copertina per il singolo "Revolution Baby". Nel 1989 viene pubblicato "Celtic Surveyor: More Incomplete Works of Jamie Reid". Inizia poi a lavorare allo studio di registrazione Strongroom, East London, e dà vita alla produzione di murales, dipinti, logo e opere d'arte, progetto importante nella sua carriera, al quale ha lavorato circa dieci anni. Uno Strongroom tepee sarà in mostra a Modena.
Nel 1991 lavora al singolo "No Regrets" e dirige il video dello stesso singolo. Nel 1992 allestisce la mostra "Celtic Surveyor" alla Britannia Hall (Derry), mostra che ha poi aperto a Liverpool, a Manchester e a Berlino, e contemporaneamente firma la copertina per "Shamanarchy in the UK", una compilation dal collettivo londinese conosciuto come Evolution.
Nel 1994 Jamie Reid ha donato copie di ''Peace Is Tough” (con immagine di John Wayne), e ''Corporate Slavery'', in favore di War Child. Nel 1995 lavora con Zion Train e partecipa alla prima "intervista interattiva" mondiale su Cd-Rom. Nel ‘96 dopo una visita alla Strongroom si forma il gruppo Sound System Afro-Celt. Reid firma la copertina del primo album "Volume 1: Sound Magic".
Fra il ‘97 e il ‘99 presenta la retrospettiva "Peace is Tough" a New York, Tokyo e in città europee. Nel 1999 Sound System Afro-Celt pubblica il suo secondo album "Volume Afro Celt Sound System 2", che incorpora ulteriori disegni a firma di Jamie Reid. Jamie espone poi alcuni dei suoi lavori presso il Workhaus, come parte della Biennale di Liverpool e sposa la sua musa, Maria. Nel 2000 decora la Magic Room del rock'n' roll Hotel Pelirocco di Brighton, nell'East Sussex. Nel 2001 "Peace Is Tough" apre al pubblico ad Arches, Glasgow e produce l'immagine "Maridala" per la campagna per la legalizzazione della cannabis e opere per il terzo album di Afro Celt Sound System "Further In Time". Durante tutto questo periodo Jamie continua a produrre disegni, dipinti e foto utilizzati nei rituali sciamanici, festival ed eventi. E trova il tempo per produrre opere per una serie di altri artisti, tra cui Boy George di cui ha firmato la grafica dell'etichetta “More Protein”.
Nel 2004 dà il suo contributo alla collettiva "Pax Britannica" allestita all'Aquarium Gallery di Londra: in mostra anche opere di Richard Hamilton, Anthony Caro e Ralph Steadman. Nel 2006 sempre all'Aquarium Gallery di Londra partecipa alla collettiva "Eightfold Year" che presenta 365 opere relative a tutte le tappe della vita: nascita, vita, declino e morte, sia dal punto di vista della vita umana che nella progressione delle stagioni. Nel 2007 nella stessa sede presenta "May Day May Day" retrospettiva che ripercorre la sua carriera a partire dal ‘68. Importanti collezioni private in Usa e Regno Unito cominciano a ospitare sue opere.
È del 2008 la collaborazione con l'azienda di moda giapponese Comme des Garçons e le sue opere entrano nella collezione permanente della Tate Britain.
Nel 2011 i tepees sono stati presentati per la prima volta come installazione nella mostra di Jamie Reid “Ragged Kingdom” alla Isis Gallery/Londonewcastle Depot a Londra nel 2011. Recentemente Jamie ha partecipato a mostre internazionali come Rencontres d'Arles (2010) and Art IN the Streets at MoCA (2011).
Ha collaborato con Shepard Fairey e ha realizzato importanti visuals per Free Pussy Riot e Occupy movements.
La mostra “Jamie Reid. Ragged Kingdom”, nelle giornate del festival filosofia è visitabile gratuitamente venerdì 12 settembre dalle 9 alle 23, sabato 13 dalle 9 all'una di notte, domenica 14 dalle 9 alle 21.
Per informazioni: tel. 059 2032911 (www.galleriacivicadimodena.it).
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