“Nel nuovo progetto esecutivo della ciclabile di via Giardini è presente anche l’impegno a realizzare un secondo tratto ciclabile monodirezionale tra via Panni e largo Corassori, come definito con l’emendamento al bilancio previsionale proposto dai consiglieri Ricci e Trande. Sono inoltre previsti interventi di miglioramento della percorribilità ciclabile delle sottostrade a sud tra piazzale Risorgimento e via della Pace. Gli uffici stanno infine provvedendo a redigere il progetto della ciclabile in sede propria in via Barozzi”.
Lo ha detto l’assessore alla Mobilità del Comune di Modena Gabriele Giacobazzi rispondendo in Consiglio comunale, nella seduta di giovedì 11 settembre, all’interrogazione, trasformata in interpellanza, del Movimento 5 stelle, presentata in Aula da Marco Rabboni sulla pista ciclabile di via Giardini.
Il consigliere ha chiesto informazioni, nel dettaglio, sullo stato di avanzamento dei lavori, sulle date di inizio e fine, sul bando di assegnazione lavori e sull’intenzione di procedere anche con i lavori di completamento dell’opera su entrambi i lati, come definito dall’emendamento al bilancio previsionale 2014 approvato in marzo. Il M5s ha evidenziato in particolare come il progetto per la realizzazione del tratto compreso tra viale Corassori e Piazzale Risorgimento, che collegherà la frazione di Baggiovara con il centro della città, “doveva partire a giugno 2014 ed essere completato a settembre, per creare il minor disguido possibile alla mobilità urbana”.
L’assessore ha sottolineato che “a seguito di quanto emerso dagli incontri del Tavolo della Mobilità si è reso necessario apportare alcune modifiche al progetto esecutivo già approvato nel 2013. Il nuovo progetto esecutivo, che tiene quindi conto anche di alcune novità emerse dal confronto – ha proseguito – è stato approvato dalla Giunta comunale martedì 27 agosto ed inviato alla Regione per conferma del finanziamento regionale”.
I lavori verranno assegnati nelle prossime settimane e prenderanno il via nel mese di novembre per concludersi entro maggio 2015. Il costo dell’opera è di circa 650 mila euro, per il 60 per cento finanziato dalla Regione Emilia Romagna nell'ambito del “Piano di azione ambientale per uno sviluppo sostenibile”.
L’assessore ha ricordato che la ciclabile principale sarà realizzata sul lato sud della Giardini da viale Corassori (collegandosi con il tratto già esistente in direzione Baggiovara) fino a via della Pace, garantendo un percorso continuo, per poi continuare sul lato opposto da via Gaddi a piazzale Risorgimento. All’incrocio di via Giardini con via Gaddi/via della Pace saranno realizzati quattro attraversamenti. Nel tratto di via Giardini da piazzale Risorgimento a Jacopo Barozzi la strada verrà ridimensionata a una sola corsia di larghezza minima pari a 3,50 metri per senso di marcia e verranno realizzati due attraversamenti ciclopedonali, mentre dopo l’incrocio con via Barozzi la carreggiata proseguirà con due corsie per lato. L’incrocio con via Barozzi verrà ridisegnato e verrà installato un semaforo anche per chi da via Barozzi svolta a destra su via Giardini. Il percorso sarà realizzato in modo da eliminare barriere e ostacoli al transito di pedoni e ciclisti con la realizzazione di pendenze o rampette adeguate, e vedrà la collocazione di panchine per la sosta e cestini portarifiuti per la raccolta differenziata. L’assessore ha inoltre annunciato che “sono in corso positivi contatti con i Comuni di Formigine, Fiorano e Maranello per il completamento del percorso verso sud, in modo da dare vita – ha precisato – a un asse ciclabile di grande valore, capace di favorire una fruizione più moderna e sostenibile dei luoghi della memoria di Enzo Ferrari. Con questo intervento Modena completa il tratto di propria competenza”.
Giacobazzi ha infine colto l’occasione per sottolineare come “in ottobre arriverà in Consiglio comunale il Piano ciclabile di Modena che comprende, tra l’altro, anche la ciclabile di via Emilia est, su cui recentemente è stato fatto un significativo passo avanti con gli esercenti”.
Simona Arletti del Pd ha espresso apprezzamento per la scelta del Comune di “aspettare ancora qualche mese per apportare migliorie sulla base delle esigenze emerse” e ha invitato ora “ad andare avanti con la realizzazione della parte già progettata della ciclabile. Ha infine ricordato l’importanza dei tratti ciclabili di via Jacopo Barozzi e di via Emilia est.
Nella replica, il consigliere Rabboni si è detto soddisfatto della risposta, ma ha espresso perplessità “per il fatto che i lavori del tratto previsto dall’emendamento al bilancio di Ricci e Trande verranno fatti in tempi diversi”.
Azioni sul documento