Generali grotteschi e gran dame ridicolizzate da un’esibita altisonanza che fu. Inaugura venerdì 12 settembre alle 18 alla Biblioteca “Poletti” di Palazzo dei Musei (largo S. Agostino) la mostra “Enrico Baj. Dames et Généraux”, che rientra nel programma del Festival filosofia sulla “gloria”. In esposizione alcuni libri d'artista a fogli sciolti dedicati ai “generali”, personaggi grotteschi che “per Enrico Baj – spiega la curatrice Carla Barbieri - rappresentavano l'autoritarismo con la sua boria plurigallonata e decorata. Molto spesso i generali sono accompagnati da dame, dai nomi evocanti una passata gloria familiare tanto altisonante quanto ormai ridicola”.
Tra queste opere il famoso e rarissimo “Dames et Généraux”, pubblicato nel 1964 da Arturo Schwarz insieme all'editore Berggruen di Parigi. Il volume rappresenta la prima realizzazione a stampa di questi temi, tanto cari al libertario artista milanese. Nel libro le incisioni di Baj si affiancano alle poesie del surrealista Benjamin Péret e sono accompagnate da un testo critico di André Breton. Marcel Duchamp fu talmente entusiasta del progetto editoriale che volle parteciparvi, ideando un “faux-titre” che precede il frontespizio originale.
Oltre una ventina le incisioni esposte, a cui si aggiungono “plaquettes” e altri materiali, tra i quali il celebre “Punching general” del 2003, un pupazzone/pallone gonfiato, traballante, in effigie generalesca multidecorata, da prendere (metaforicamente) a pugni come un punching ball.
“In occasione della mostra – aggiunge Carla Barbieri - è stato donato alla biblioteca l’introvabile catalogo originale del 1972 che il Comune di Milano aveva realizzato per l'esposizione dell'opera ‘I funerali dell'anarchico Pinelli’ a Palazzo Reale. Poiché il giorno precedente l'inaugurazione fu tragicamente ucciso il commissario di polizia Luigi Calabresi, la mostra venne sospesa. Milano avrebbe dovuto aspettare quarant'anni per vedere l'opera esposta nello stesso luogo e il catalogo ristampato in forma anastatica, nel 2012”.
All’inaugurazione del 12 settembre alle 18 sarà presente Roberta Cerini Baj, moglie dell’artista, e per l’occasione la Biblioteca Poletti rilascerà, in edizione limitata e numerata, il diploma di appartenenza honoris causa al “Pluriglorioso Ordine Bajaderesco”, istituito in occasione del festival filosofia sulla gloria.
La mostra resterà allestita fino al 3 gennaio 2015 e sarà visitabile negli orari di apertura della biblioteca (lunedì 14.30 -19; dal martedì al venerdì 8.30-13 /14.30-19; sabato 8.30-13), che nel fine settimana del festival resterà aperta venerdì 12 e sabato 13 settembre fino alle 23; domenica 14 dalle 9 alle 20. La mostra potrà essere visitata anche il lunedì mattina, quando la Poletti è chiusa al pubblico, su appuntamento telefonico (059 2033372). Dal 23 settembre la biblioteca affiancherà a quella su Baj un’altra mostra: “Uniformi, medaglie, generali: immagini di gloria dalle raccolte storiche della Biblioteca”, a cura di Maria Elisa Della Casa, anch’essa visitabile fino al 3 gennaio 2015.
Sabato 11 ottobre alle 17, in occasione della Giornata del Contemporaneo, la Poletti organizza nella Sala Ex Oratorio al Palazzo dei Musei un incontro con Angela Sanna e Roberta Cerini Baj sul tema: “Patafisica di Baj. L'importanza di non prendersi sul serio”.
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