01/08/2014

"L’AMMINISTRAZIONE DI MODENA A DIFESA DEL TEMPO PIENO"

L’assessore Cavazza ha risposto all’interrogazione della consigliera Querzé (Per me Mo)

“Il tempo pieno è una scelta a favore dei minori e delle famiglie, e nelle famiglie a favore delle donne, che in questo modo possono accedere più facilmente al mercato del lavoro. Negli anni passati si è assicurata la presenza del tempo pieno sottraendo risorse di personale ad altri fini o riducendo i rientri pomeridiani, che sono progressivamente scomparsi. Questa tendenza va invertita”.

Lo ha detto l’assessore all’Istruzione Giampietro Cavazza rispondendo in Consiglio comunale all’interrogazione della consigliera Querzé (Per me Modena) sulla situazione degli organici per l’istituzione di classi a tempo pieno nelle scuole statali del Comune e della Provincia di Modena.

La consigliera ha evidenziato che a Modena l’85 per cento delle famiglie richiede il tempo pieno a scuola e che è stata razionalizzata la rete scolastica per mantenere il modello di 40 ore settimanali, “ma da alcuni anni la dotazione organica risulta insufficiente – ha precisato – e recentemente si è verificata la mancata assegnazione del tempo pieno in dieci classi della provincia di Modena, di cui due nel territorio comunale, poi apparentemente superata dall’annuncio dell’assegnazione da parte del Ministero dell’Istruzione di posti di organico aggiuntivo nei territori colpiti dal sisma, tali da garantire il tempo pieno nelle zone terremotate”. La consigliera ha quindi evidenziato la necessità di occuparsi della questione tempo pieno, “perché si trascina da anni e la soluzione di quest’anno non è strutturale. Bisogna chiarirsi su cosa intendiamo per tempo pieno – ha aggiunto – e interrogarsi su come far capire ad altri livelli che a Modena c’è bisogno di tanto tempo pieno e che serve una risposta coerente del Ministero all’esigenza espressa dalle famiglie”.

L’assessore ha spiegato che “la nuova Amministrazione si è impegnata in una vertenza con lo Stato: già il 23 giugno il sindaco ha scritto all’assessore regionale Bianchi per chiedere più organico di fatto in tutto il territorio modenese e lo ha anche incontrato. La cosa importante è che sembra che il tempo pieno venga concesso”.

Nella replica, la consigliera Querzé si è detta “felice che la situazione si è risolta, anche se lo è al 90 per cento visto che l’impegno sull’organico è stato speso prima dello svolgimento effettivo di tavoli istituzionali previsti e obbligatori nei quali potrebbero esserci imprevisti”.

Azioni sul documento