Si intitola “Triglie, alpini e principesse” lo spettacolo che porta in scena David Riondino sabato 9 agosto, alle 21.30 sul palco allestito ai Giardini Ducali nell’ambito dell’Estate modenese, organizzata dal Comune di Modena.
Dieci racconti estivi di e con David Riondino. La produzione dello spettacolo è curata da La corte ospitale in collaborazione con Giano produzioni.
Lo spettacolo di Riondino raccoglie alcuni racconti storici del suo repertorio ma offre al pubblico la possibilità di ripercorre anche una serie di situazioni attraverso la lettura di testi classici.
“Uno dei problemi più complessi della fine del novecento e dell'inizio del millennio è il titolo da dare agli incontri col pubblico di autori che tendono a saltare di palo in frasca – spiega David Riondino. Che già sarebbe un buon titolo. Ho prodotto in questi ultimi tempi canzoni filastrocche poemetti che hanno trovato ricovero in varietà radiofonici (dottor djembé), in concerti, video e giornali più o meno satirici. Provo qui a mettere in fila questi interventi sparsi, che – prosegue l’artista - sono in qualche modo una cronaca degli ultimi anni, ma soprattutto sono esercizi sulla canzone, e sui molti modo di comporla. Rimango solidamente cantautore, per quanto discograficamente indisciplinato. Trattasi insomma di cantautore eclettico - conclude Riondino - che racconta i suoi tempi giocando con le forme della canzone, corta lunga sibilata didattica epico narrativa intra psichica animalista centrifuga centripeta e ancor di più. Naturalmente sotto lo sguardo severo di un coro di alpini, invisibile ma vero”.
David Riondino è nato nel 1952 in Toscana. Debutta giovanissimo a Zelig e comincia un percorso professionale che lo porta a esplorare quasi tutte le forme di comunicazione. Cantante, verseggiatore, uomo di televisione. Ma il teatro resta comunque la sua attività principale.
Azioni sul documento