Saranno gli argini del canale Naviglio i primi ad essere osservati per capire il loro stato di salute. Sabato 9 agosto, infatti, inizierà il monitoraggio degli argini dei fiumi e dei canali sul territorio modenese. Al lavoro squadre miste composte da volontari del gruppo Protezione civile di Modena, funzionari del Comune di Modena e operatori dell’Atc – Ambito territoriale caccia. La prima uscita delle squadre riguarderà il canale Naviglio, sino al confine con il comune di Bastiglia, un tratto di oltre 5 chilometri per sponda che sarà controllato per l’intera giornata.
I tecnici verificheranno lo stato di degrado degli argini, rilevando eventuali dissesti franosi e la presenza di tane di animali. La collaborazione con i tecnici dell’Atc sarà utile per determinare le caratteristiche degli animali che eventualmente possono aver scavato tane. I dati raccolti nel corso delle verifiche saranno trasmessi al Centro unificato provinciale di Protezione civile a Marzaglia per poi poter procedere con le catture degli animali e ripristinare l’integrità degli argini.
I controlli sugli argini, nel tratto modenese, di Secchia e Panaro, saranno realizzati quando saranno finiti i lavori di sfalcio della vegetazione a cura del competente Agenzia Interregionale per il fiume Po (Aipo).
“L’impegno assegnato al volontariato è certamente molto importante – sottolineano i tecnici del comune – quindi auspichiamo anche la partecipazione di associazioni particolarmente sensibili ai temi dell’ambiente e della fauna per raggiungere con maggiore efficacia gli obiettivi di prevenzione fissati”.
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