Giovedì 31 luglio è l’ultimo giorno utile per presentare la domanda di contributo economico per i cittadini che hanno subito danni a causa dell’alluvione dello scorso gennaio, provocata dalla rottura dell’argine destro del fiume Secchia in località San Matteo. Ma per la verifica delle richieste serve tempo e il Comune di Modena, che per due settimane ha organizzato un punto informativo nella sede della polisportiva di Albareto, invita i residenti interessati a rivolgersi al più presto all’assessorato all’Ambiente (via Santi 40, tel. 059 / 2032353 – 2032303) per “controllare completezza e regolarità delle domande prima della scadenza”.
Al momento, infatti, a fronte di un centinaio di cittadini che hanno chiesto informazioni per accedere ai contributi, sono solo cinque ad avere inoltrato la domanda. E’ quindi necessario che gli interessati si rivolgano agli operatori dell’assessorato per un appuntamento in cui approfondire i contenuti delle richieste di risarcimento. Dal 1 agosto, infatti, scatta il periodo di 60 giorni in cui le domande saranno verificate formalmente per valutarne la correttezza.
La copertura economica da parte del Governo è stata garantita e il commissario straordinario per le zone alluvionate Vasco Errani ha definito, con una specifica ordinanza, le procedure per i risarcimenti che possono riguardare le spese per il ripristino dell’abitabilità di edifici e i danni subiti a beni mobili non registrati nelle abitazioni (per esempio, arredi, porte ed elettrodomestici) e a beni mobili registrati come auto e moto.
Per le attività produttive è prevista una specifica ordinanza della Regione.
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