05/07/2014

I MUSEI CIVICI DI MODENA ALL’INCONTRO INTERNAZIONALE ICOM

Lunedì 7 luglio a Siena con materiali su Terramara e progetto partecipato piazza Grande

Con documentazione e materiali illustrativi per presentare due progetti – il percorso partecipato “È la mia vita in piazza Grande” e l’esperienza del Parco archeologico della “Terramara di Montale” - i Musei civici di Modena partecipano lunedì 7 luglio a Siena alla Conferenza Internazionale “Musei e Paesaggi Culturali”, promossa da Icom Italia. Icom (International council of museums) è un’associazione che riunisce i musei del mondo, e al convegno di Siena si sono dati appuntamento i rappresentanti dei maggiori musei italiani, europei e giapponesi, con le maggiori associazioni nazionali in tema di paesaggio e beni culturali. L’iniziativa costituisce il primo momento pubblico di confronto e discussione sul tema che sarà al centro della 24esima Conferenza Generale di Icom, la conferenza mondiale dei musei in programma, per la prima volta in Italia, a Milano nel 2016.

L’iniziativa partecipata “È la mia vita in Piazza Grande” ideata dal Coordinamento del Sito Unesco con sede al Museo civico d’arte di Modena, ha coinvolto cittadini di tutte le età e provenienze, invitati a inviare testimonianze e immagini di un momento di vita trascorso in Piazza Grande per condividere il proprio ricordo della frequentazione della piazza che è il cuore di Modena. Tutti i contributi hanno costituito materiale prezioso per la realizzazione di due mostre e per l’evento conclusivo che si è tenuto l’8 e il 9 giugno 2014.

Il Parco archeologico e Museo all’aperto della Terramara di Montale è nato nell’ambito di un progetto europeo con l’obiettivo di proporre ai visitatori l’opportunità di vedere riuniti in un’unica proposta gli scavi del sito dell’età del bronzo, e la ricostruzione di una parte del villaggio con fossato, terrapieno e due case ricostruite sulla base delle informazioni ricavate dagli scavi. L’offerta culturale del Parco mira a coniugare scienza e divulgazione, rivolgendosi ad appassionati di proposte di carattere archeologico (per la maggior parte famiglie con bambini) e scuole,con la proposta di una grande varietà di attività che si affiancano alla visita tradizionale.

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