Sono 15 i componenti della commissione consiliare permanente Controllo e garanzia del Comune di Modena, di cui sette del Pd, due del Movimento 5 stelle, e uno a testa per FI, Per me Modena, Sel, Ncd, Udc e CambiaModena. La composizione dell’organismo, la cui presidenza spetta per Statuto alla minoranza, è stata approvata all’unanimità dal Consiglio comunale di Modena, nella seduta di oggi, giovedì 3 luglio,. La commissione, che avrà durata di cinque anni, così come l’Assemblea cittadina, ha appunto funzioni di garanzia delle minoranze e controllo consiliare per “favorire la corretta integrazione dei rapporti tra l’attività di indirizzo e controllo del Consiglio e l’attività propositiva e di amministrazione attiva” della Giunta.
Nel dettaglio sarà composta da Antonio Carpentieri, Tommaso Fasano, Marco Forghieri, Marco Malferrari, Giulia Morini, Fabio Poggi, Vincenzo Walter Stella per il Pd; Marco Rabboni ed Elisabetta Scardozzi per il Movimento 5 stelle; Andrea Galli per Forza Italia; Domenico Campana per Per me Modena; Marco Cugusi per Sel; Luigia Santoro per Ncd; Giuseppe Pellacani per l’Udc; Antonio Montanini per CambiaModena.
In caso di assenza o impedimento, il membro designato potrà delegare un altro consigliere del proprio gruppo alla sua sostituzione. Ogni gruppo disporrà di tanti voti quanti sono i componenti del gruppo in Aula.
La Commissione eleggerà al proprio interno, con voto palese, il presidente e il vicepresidente. Il Regolamento del Consiglio comunale prevede che il primo sia votato solo dai consiglieri di minoranza e il secondo solo da quelli di maggioranza. Tali nomine dovranno essere ratificate dal Consiglio comunale con voto palese.
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