Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli è intervenuto in Consiglio comunale per ricordare la figura di Germano Bulgarelli, primo cittadino tra il 1972 e il 1980, prima della replica nel dibattito sugli indirizzi generali di governo.
“Un grande sindaco e un grande amministratore, oltre che un amico” ha affermato Muzzarelli sottolineando come Bulgarelli fosse “un autentico riformista, un uomo del Partito comunista italiano che vide con anticipo i limiti delle ideologie e dei modelli del socialismo reale”.
Bulgarelli, ha ricordato il sindaco, “fu alla guida della città di un periodo di grandi cambiamenti e sviluppo del territorio. Come assessore regionale disegnò la nuova programmazione territoriale: non era l’idea di tanti campanili messi insieme, ma di un territorio che doveva insieme valorizzare le sue eccellenze”.
“Fu un grande amico – ha aggiunto Muzzarelli – un uomo che non mi ha mai fatto mancare i suoi consigli. Abitava da anni a Bologna e lo andavo a trovare a casa, a volte: si parlava di bella politica. L’ho visto qualche mese fa, affaticato dalla malattia, ma sempre aggiornato, lucido e acuto. Ha avuto per me consigli affettuosi di incoraggiamento”.
Per il sindaco di Modena la scomparsa di Bulgarelli “rappresenta una dolorosa e profonda ferita: la città perde un pezzo importante della sua storia che ora deve diventare memoria e impegno, la nostra comunità, anche forte del suo insegnamento, deve saper riallacciare i fili e rimettersi in moto”.
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