Germano Bulgarelli è stato il terzo sindaco di Modena dopo la Liberazione ricoprendo l’incarico dal 3 marzo del 1972, subentrando a Rubes Triva, fino al 1980 quando è stato eletto Mario del Monte.
In precedenza era stato eletto consigliere comunale nel 1960 nella lista del Pci, quando sindaco era Alfeo Corassori, e poi nominato assessore effettivo nel 1962 con il sindaco Triva, dopo essere stato assessore supplente dal 1960.
Tra il 1970 e il 1972 è stato assessore nella prima legislatura della Regione Emilia Romagna con la delega alla Sanità. Dopo l’esperienza di sindaco, Bulgarelli ha ricoperto di nuovo l’incarico di assessore regionale: dal 1980 al 1982 con le deleghe alla Programmazione e agli Affari istituzionale e legislativi, dal 1982 al 1987 con le deleghe a Programmazione e Bilancio.
Originario di Reggio, dove era nato il 30 ottobre del 1932, Bulgarelli era laureato in Giurisprudenza e avvocato.
Come assessore comunale all’Istruzione e alla Cultura, tra il 1962 e il 1964, ha avviato la realizzazione di molte scuole medie (a Modena ce n’erano solo due), mentre come assessore all’Urbanistica, tra il 1964 e il 1970, ha diretto la formazione del Piano regolatore del 1965, considerato una pietra miliare dell’elaborazione culturale urbanistica in ambito nazionale.
Come sindaco, Bulgarelli ha guidato la fase di maggiore crescita economica, sociale e urbanistica nella storia della città, con politiche innovative nei settori dell’istruzione, nei servizi, nell’ambiente e un’attenzione molto forte all’offerta di aree comunali per lo sviluppo produttivo e abitativo in una dimensione condivisa dai Comuni del Comprensorio.
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