30/06/2014

PIANO RIQUALIFICAZIONE/3 – 1° STRALCIO ROTATORIA VIA SCARTAZZA

In programma anche l’esproprio delle aree necessarie per la realizzazione del nuovo casello di Modena nord e la demolizione delle palazzine di via Nonantolana

I lavori del primo stralcio per la realizzazione della rotatoria all’incrocio tra via Scartazza e via Emilia est avranno inizio nel mese di ottobre e termine previsto entro fine anno, compreso il collaudo. Verrà infatti pubblicato i primi di luglio il bando per l’assegnazione dei lavori, che comporterà un impegno economico di 650 mila euro.

Con il primo stralcio verrà completata la parte stradale e sarà garantita la piena funzionalità dell’infrastruttura. La rotatoria avrà tre innesti e un diametro esterno di 60 metri (38 metri quello interno) e l’anello sarà largo 11 metri. Le opere accessorie (completamento della tombatura del canale e delle reti gas e acqua, e realizzazione definitiva dell’illuminazione e degli interventi accessori), per un costo di 300 mila euro, saranno invece oggetto del secondo stralcio in programma il prossimo anno.

Nella seconda metà di luglio partiranno invece le attività di demolizione delle due palazzine inabitate di proprietà del Comune in via Nonantolana, con termine previsto entro il 10 settembre, prima dell’inizio dell’anno scolastico. Il costo dell’intervento, a cura di Acer per conto del Comune, è di 74 mila euro, cifra che l’Azienda casa preleverà dall’ammontare dei canoni di affitto, destinati alla manutenzione degli edifici.

Nei prossimi mesi, infine, l’Amministrazione procederà agli espropri necessari alla realizzazione del casello autostradale di Modena nord, su cui è già stato approvato il progetto definitivo e Autostrade spa, responsabile dell’intervento, sta completando il progetto esecutivo da sottoporre ad Anas. Il casello autostradale di Modena nord sarà dotato di un nuovo ramo di accesso e uscita, di due corsie per ogni senso di marcia e verrà collegato a via Virgilio e alla tangenziale attraverso una nuova rotatoria. Sulla base dell’accordo siglato in passato da Comune di Modena, Regione Emilia-Romagna, Autostrade per l’Italia e Anas, l’Amministrazione infatti si è impegnata all’acquisizione delle aree necessarie per la nuova infrastruttura attraverso espropri per un ammontare stimato in circa 450 mila euro.

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