Dalla riasfaltatura di varie strade del centro storico e della periferia all’attivazione di una Zona trenta alla Sacca, dalla ripavimentazione di Corso Duomo alla realizzazione del primo stralcio della rotatoria di via Scartazza, dall’abbattimento delle palazzine di via Nonantolana alla proposta di espropri per il rifacimento del casello di Modena nord.
Partiranno a breve una serie di interventi di manutenzione e riqualificazione della città dentro e fuori dal centro storico curati dagli uffici tecnici del Comune di Modena. Il piano di interventi è stato presentato oggi, lunedì 30 giugno, alla stampa dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli e dagli assessori Gabriele Giacobazzi (Lavori pubblici, Patrimonio, Infrastrutture e Reti, e Mobilità) e Ludovica Carla Ferrari (Bilancio e Smart city).
Corso Duomo sarà oggetto di intervento di riqualificazione, con la ripavimentazione di un’area di 2.000 metri quadrati antistante al Duomo, monumento Patrimonio dell’umanità. L’asfalto sarà sostituito da un misto di cubetti di selce, ciottoli da fiume e lastre di granito per gli attraversamenti pedonali. L’intervento, che avrà un costo di circa 560 mila euro, sarà inserito nella prossima variazione di Bilancio, così come l’importo per procedere agli espropri necessari alla realizzazione del casello di Modena nord, che ammonta a 450 mila euro.
Attraverso un primo intervento di manutenzione stradale straordinaria, che vedrà un investimento pari a 300 mila euro, inoltre, sarà riqualificato il suolo pubblico in corso Canalgrande, via Emilia centro, piazza Dante, via Guarini e sulla tangenziale Neruda. L’area residenziale tra le vie Paltrinieri, Cassiani, Anderlini e strada Canaletto, nel quartiere Sacca, sarà invece trasformata in Zona trenta: il transito dei veicoli non potrà cioè superare i 30 chilometri orari, con un conseguente miglioramento della sicurezza stradale in particolare per l’utenza debole.
Lavori di asfaltatura, fresatura, bonifica, riposizionamento di chiusini, botole e caditoie, e miglioramento del sistema di scolo delle acque meteoriche verranno effettuati anche nelle vie Nonantolana/Torrazzi, Jugoslavia, delle Suore, Scanaroli, Fratelli Rosselli, Emilia Est e nella corsia preferenziale del bus adiacente al Policlinico. Queste zone saranno infatti oggetto di un secondo intervento di manutenzione stradale straordinaria, anch’esso dell’importo di 300 mila euro, che verrà impegnato sempre in occasione della variazione di bilancio.
La rotatoria di via Scartazza, infine avrà un costo di 950 mila euro, di cui 600 mila già impegnati per il primo stralcio.
La demolizione delle palazzine di via Nonantolana, invece, a cura di Acer per conto del Comune, avrà un costo pari a 74 mila euro, cifra che l’Azienda casa preleverà dall’ammontare dei canoni di affitto, destinati alla manutenzione degli edifici.
I lavori in Corso Duomo, in particolare, saranno effettuati una volta terminata l’attività di Hera di sostituzione dei sottoservizi di acqua, gas e rete fognaria (oltre al posizionamento di altri quattro tubi vuoti in vista di ulteriori future esigenze) e trascorso il periodo di assestamento della sottostante nuova fondazione. Il termine dei lavori della multiutility, i cui scavi hanno una profondità media tra un metro e mezzo e due metri per una sezione di almeno quattro metri, è previsto per metà settembre e in attesa dell’assestamento della fondazione, che richiederà diversi mesi, l’area sarà ripavimentata in asfalto. L’avvio dei lavori della nuova pavimentazione è quindi in programma per gennaio 2015 con termine previsto a maggio, in corrispondenza con Expò 2015.
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