“Prendiamo atto delle rassicurazioni del vice ministro dell’Economia Enrico Morando, riportate dalla stampa, riguardo al fatto che i contribuenti non saranno colpiti da interessi o sanzioni per ritardi o inciampi nei pagamenti della Tasi”. Lo afferma il sindaco Gian Carlo Muzzarelli che già nei giorni scorsi ha sollevato il problema chiedendo al premier Matteo Renzi un provvedimento urgente per evitare di sanzionare chi dovesse pagare la prima rata della Tasi, in scadenza lunedì 16 giugno, con un minimo ritardo.
“Adesso però il Governo deve passare rapidamente ai fatti – aggiunge Muzzarelli – poiché il Comune di Modena non può in questa fase decidere liberamente sulla questione, non essendosi ancora insediato il Consiglio comunale, unico organismo che potrebbe deliberare una proroga a livello locale”.
Il vice ministro Morando ha motivato il provvedimento, riservandosi di verificare se sarà necessario un atto normativo o amministrativo, con la complessità del tributo e con il disorientamento creato nei cittadini dal susseguirsi di comunicazioni talvolta contraddittorie su caratteristiche e scadenze dell’imposta.
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