Dal sostegno scolastico ai laboratori di canto, danza e italiano, dalle scuole ai centri di aggregazione fino agli interventi sulla strada. Il progetto Mosaico, da settembre 2013 ad oggi ha coinvolto oltre 1300 persone, tra ragazzi stranieri, famiglie e docenti, in attività volte a favorire l’inserimento scolastico e sociale di giovani stranieri. Finanziato dall’Unione europea e dal Ministero dell’Interno, Mosaico è promosso dal Comune di Modena attraverso il coinvolgimento di tre assessorati (Politiche giovanili che è capofila, Politiche sociali e Istruzione) insieme a Animatamente, Fondazione Ceis, cooperativa il Girasole, Overseasm e Università di Modena e in collaborazione con diverse realtà locali.
I risultati del progetto saranno presentati mercoledì 11 giugno alle 17.30 presso il bar Arcobaleno del parco XXII Aprile di Modena nell’ambito di “Dialogo e festa interculturale in città”, evento conclusivo di Mosaico.
In particolare, sono oltre 360 gli studenti, di cui 60 appena giunti in Italia, che hanno frequentato i laboratori di lingua italiana in elementari e medie inferiori; mentre le attività di mediazione hanno coinvolto oltre 100 insegnanti, una cinquantina di genitori e un’ottantina di studenti. Altri 150 alunni di elementari, medie e superiori hanno usufruito del sostegno scolastico a scuola e nei centri di aggregazione giovanile. In due istituti superiori una quarantina di studenti ha partecipato a progetti di peer education, l’educazione tra pari, mentre in un altro istituto 30 insegnanti e 40 genitori hanno attivato un gruppo di lavoro per il benessere scolastico. Un centinaio tra studenti e genitori hanno frequentato gli incontri di orientamento per la scelta della scuola superiore.
I 56 giovani che hanno partecipato al concorso “Modena un mosaico multiculturale” hanno raccontato attraverso video, brani rap, testi e fumetti le suggestioni di una città frutto dell’incontro di diverse culture.
I laboratori di informatica in scuole e centri di aggregazione e quelli di fotografia, canto e danza, ideati e realizzati dalla Rete Net Garage del Comune e dall'associazione Civibox al Mynet di via degli Adelardi e al Net 2.0 di Windsor Park, hanno coinvolto un centinaio di ragazzi.
Altri 85 ragazzi sono stati contattati attraverso il lavoro di strada di Infobus, mentre una trentina, come Sara e Takwa, hanno affidato la propria testimonianza alle pagine web di Stradanove (www.stradanove.com) per raccontare passioni e aspirazioni di una quotidianità che coniuga origini straniere e modenesità. Altri loro coetanei sono stati direttamente coinvolti nell’attività di tutor e hanno partecipato all’organizzazione dei cinque eventi pubblici in cui durante l’anno Mosaico si è mostrato alla città attraverso incontri, musica e spettacoli.
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