20/05/2014

LICEO SIGONIO NEL PIANO SCUOLE, PRIMO VIA LIBERA DI RENZI

Soddisfatto il sindaco Giorgio Pighi. Per l’intervento il Comune chiederà alla Presidenza del Consiglio contributi quantificabili in oltre 8 milioni di euro

Ha un costo complessivo lordo di 13 milioni 740 mila euro l’intervento per la realizzazione della nuova sede del liceo Carlo Sigonio, segnalato dal Comune di Modena alla Presidenza del Consiglio dei Ministri come prioritario a livello locale in materia di edilizia scolastica.

Dalle risorse complessive necessarie all’intervento, andrebbero poi scomputati i danni causati dal terremoto del 2012 alla vecchia sede di via Saragozza, già riconosciuti dal Commissario per la ricostruzione e quantificati nel Piano sui Beni Culturali per 5 milioni 600 mila euro.

Per realizzare la nuova scuola resterebbe quindi da finanziare un importo pari a 8 milioni e 140 mila euro ripartiti nei prossimi quattro anni (dal 2014 al 2017) come quota di finanziamento statale. Da questo importo restano escluse le risorse necessarie alla realizzazione della palestra, stimate in circa tre milioni di euro, che saranno oggetto di una richiesta integrativa al Governo.

Il piano finanziario per la realizzazione dell’opera, compilato secondo le indicazioni fornite dal Governo per l’Operazione edilizia scolastica, sarà inviato al Presidenza del Consiglio entro venerdì 23 maggio, così come richiesto dal premier Matteo Renzi al sindaco di Modena Giorgio Pighi nella lettera giunta in Municipio proprio ieri, lunedì 19 maggio, dove si precisava: “Abbiamo liberato risorse e spazio di patto di stabilità. Dunque possiamo partire”. Sulla scorta del piano finanziario indicato da Modena, la Presidenza del Consiglio dei Ministri presenterà quindi “una proposta per una soluzione predisposta sulla base del bilancio comunale, per realizzare al più presto l’intervento ipotizzato”.

Particolare soddisfazione per il risultato ottenuto è stata espressa dal sindaco Pighi che ha sottolineato come il progetto per la nuova scuola tra via Padre Candido e viale Montecuccoli sia già pronto e sia già stata acquisita dal Comune anche la relativa area. “Finalmente – ha spiegato il sindaco – si creano le condizioni per dare un’adeguata risposta agli studenti, alle famiglie e ai docenti di una scuola che rappresenta per l’intera città un valore aggiunto in termini di radicamento al territorio e di qualità e specificità dell’offerta formativa”.

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