È collegato alla mostra “Strade” l’ultimo appuntamento della rassegna “Metti la Primavera al Museo”, che da marzo ha accompagnato il pubblico lungo percorsi inediti fra arte e archeologia ai Musei civici di Modena. Domenica 11 maggio alle 17, ai Musei civici (palazzo dei Musei, largo Sant’Agostino, terzo piano) l’archeologa Carla Corti parlerà de “Le strade della lana in età romana. Pastori, mercanti e pellegrini nel territorio dell’antica Mutina”. La lana rese famosa la città in tutto l’impero romano: l’allevamento, la lavorazione e la commercializzazione dei prodotti coinvolsero e arricchirono ampi strati della società cittadina, come ben documentano le iscrizioni di alcuni monumenti funerari e le fonti scritte, contribuendo a rendere “splendidissima Mutina”. Da ricondurre all’allevamento è la produzione del sale, indispensabile per gli ovini, alla quale possono avere contribuito le “salse” locali, come quelle di Nirano, mentre i percorsi della transumanza coincidono spesso con le strade percorse dai pellegrini.
Alla transumanza tra l’Appennino e il Po, pratica pastorale che rimane ampiamente in uso fino al dopoguerra, ha ridato vita nel 2008 il giovane pastore di Fiumalbo Mirco Cardini, che al termine della conferenza racconterà la sua esperienza unica tra antichi e nuovi percorsi, nel recupero di un mestiere in via d’estinzione.
Nell’occasione saranno esposte lane tinte con colori naturali e verranno effettuate prove di tintura con la reseda a cura della Tintoria Alvit di Spilamberto che ha avviato il recupero di tecniche tintoriali andate ormai perdute.
La mostra “Strade” è aperta a ingresso gratuito dal martedì al venerdì dalle 9 alle 12; sabato e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Informazioni al tel. 059 2033100 o 2033125, oppure sul sito (www.comune.modena.it/museoarcheologico).
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