Dai dati ai controlli, passando attraverso gli interventi di prevenzione, senza trascurare il punto di vista di insegnanti e dirigenti scolastici.
Intende analizzare diversi aspetti delle “tendenze del consumo di sostanze psicoattive tra gli adolescenti” e al tempo stesso costituire un momento di confronto sulle “strategie di intervento preventivo e di controllo a scuola” l’incontro in programma giovedì 15 maggio alle ore 15 nell’Aula Magna dell’Istituto Fermi di via Luosi 23.
Organizzato dagli assessorati alle Politiche giovanili e alle Politiche sociali del Comune di Modena e da Azienda Usl, insieme all’Istituto Cattaneo, l’iniziativa si inserisce nell’ambito dei lavori della Rete di prevenzione a cui hanno appunto dato vita l’Amministrazione comunale e l’Azienda sanitaria locale in stretta sinergia con istituzioni scolastiche e realtà del privato sociale.
Nell’incontro di giovedì pomeriggio gli stili di vita e di consumo diffusi tra i giovani saranno prima analizzati attraverso l'esperienza del Sert di Modena, illustrata da Chiara Gabrielli del Servizio Dipendenze Patologiche Ausl, e tramite i dati Espad-Italia, una ricerca che indaga i comportamenti d’uso di alcol, tabacco e sostanze illegali degli studenti delle scuole superiori del Paese. Poi saranno le componenti scolastiche a inquadrare il problema attraverso le parole del dirigente del Cattaneo-Deledda Alberto De Mizio, del professore Mauro Tesauro dello stesso istituto, di Sonia Bettati rappresentante del Coordinamento provinciale dei Consigli di Istituto e di Mattia Serra presidente della Consulta provinciale e regionale degli studenti.
Medici, esperti e docenti illustreranno quindi le azioni di prevenzione condotte in alcune scuole di Modena. In particolare, interverranno sul tema Maria Corvese del Dipartimento di Salute Mentale e Prevenzione Dipendenze dell'Ausl; la psicologa Monia Pinelli formatore dei peer educator; Camilla Spattini peer educator al liceo Carlo Sigonio; Cristina Medici della Fondazione CeIS; le docenti all'Iti Corni Patrizia Pugliese e Roberta Borghi e la vice preside all'Ipsia Corni Patrizia Burgassi; Francesca D'Alfonso del Memo - Istruzione e Giovanna Rondinone dell'Ufficio Sicurezze del Comune di Modena.
Infine, il significato delle misure di controllo, così come gli approcci e gli strumenti utilizzati, saranno spiegati dal questore di Modena Oreste Capocasa; dal comandante della Polizia Municipale del Comune Franco Chiari.
A moderare gli interventi e a condurre la tavola rotonda in programma per le 17.15 sarà la giornalista Valentina Reggiani.
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