07/04/2014

PSC / 2 – UNA “NUOVA” LINEA CON SASSUOLO E LA STAZIONE

Ecco i principali progetti urbani. Ma si pensa anche all’area dell’ex 8° Campale

In una strategia del Piano strutturale comunale non più espansiva, come delineata dal sindaco Giorgio Pighi nella comunicazione al Consiglio comunale, cresce il ruolo dei progetti di scala urbana, “capaci di dare senso generale e struttura integrata agli interventi edilizi”, come la riconversione della linea ferroviaria Modena-Sassuolo e il nodo della Stazione centrale. Mentre altri progetti su cui intervenire sono stati individuati nella valorizzazione dell’area della caserma Pisacane (ex 8° Campale), per l’area attorno al Mef e alla Maserati (comprendendo ex-fonderie e il complesso pubblico ex Amiu di via Morandi), nella revisione del progetto di Cittanova (con specializzazione sul commercio e sul settore del tempo libero, mentre per il terziario evoluto si pensa a zone più centrali, come per esempio l’ex Villaggio Artigiano).

Rispetto alla Modena – Sassuolo, il sindaco ha ricordato che lo studio affidato alla Camera di commercio sta giungendo a conclusione con diverse ipotesi che potranno consentire di “trasformare ‘Gigetto’ in un moderno mezzo elettrico di superficie, veloce, frequente, silenzioso e accessibile”. Un progetto che, grazie a interventi di trasformazione e densificazione in grado di garantire parte delle risorse necessarie, ma soprattutto l’utenza per il suo funzionamento ottimale, farà anche cambiare ruolo alla Stazione piccola, nata come fondale visivo di viale Medaglie d’Oro, che “dovrà diventare una cerniera tra la linea di trasporto e un nuovo asse ciclopedonale che connetta il centro con i quartieri a sud-est”.

Nello stesso tempo la Stazione centrale deve diventare lo snodo del trasporto pubblico di connessione tra la scala urbana, quella provinciale e le reti nazionali, con il trasferimento della stazione delle autocorriere. “Il nodo – ha affermato Pighi – sarà attraversato da un asse nord-sud trasversale alla ferrovia, a carattere ciclabile e pedonale, capace di connettere il centro storico con i nuovi quartieri dell’ex-Mercato Bestiame, distanti in realtà poche centinaia di metri dal centro città”. Alcuni sviluppi recenti contribuiranno alla definizione di fattibilità del progetto: la prossima apertura della Manifattura Tabacchi, lo sblocco delle iniziative sull’ex Consorzio Agrario, il trasferimento nel 2015 dello scalo merci, con la liberazione di aree importanti anche dal punto di vista delle potenzialità edilizie. “Si tratta del naturale completamento – ha sottolineato Pighi – del lungimirante Progetto della Fascia ferroviaria di tanti anni fa, oggi attuato per circa il 60 per cento delle previsioni”.

Sulla caserma, il sindaco ha ricordato che il progetto di valorizzazione è reso praticabile dalla decisione delle autorità militari di trasferire l’attività logistiche e di supporto dell’Accademia militare nella caserma ex-aeronautica. “L’ex 8° Campale – ha spiegato – è un’area di valore straordinario, a ridosso del centro e in grado di accogliere funzioni residenziali, terziarie e di servizio importanti. In più il valore aggiunto della riqualificazione delle strutture di servizio dell’Accademia militare può procedere di pari passo con il nostro intervento su Piazza Roma”.

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