09/04/2014

PAROLE, MUSICA, VIDEO PER RACCONTARE UN’ALTRA SCAMPIA

Venerdì 11 aprile alla Tenda di viale Molza nuova serata per l’impegno civile

Continua nel segno della memoria e dell’impegno civile la settimana della Tenda di viale Molza (angolo Monte Kosica 95) gestita dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Modena. Venerdì 11 aprile alle 21 i riflettori si accendono su “Scampia trip. Restare e (r)esistere a Scampia” un progetto di ‘A67, un gruppo musicale napoletano che prende il nome dalla legge 167 che originò l’edilizia popolare d’Italia in seguito alla quale fu costruita anche Scampia, associazione (R)Esistenza e Centro di Servizio Volontariato di Napoli.

“Nella città delle emergenze – spiegano gli autori del progetto - Scampia esiste solo quando ci sono i morti ammazzati. A farla esistere è l’occhio superficiale, distorto e spesso criminale dei media, che speculano e abusano di luoghi comuni e simboli di degrado per poi puntualmente lasciarla ricadere nell'oblio; mentre di associazioni, gruppi di volontariato e centri culturali che ogni giorno lavorano nel quartiere per migliorarne le condizioni, si ignora persino l’esistenza. Da qui la volontà di raccontare il quartiere con gli occhi di chi ci è nato, cresciuto e infine ha scelto di restare. Tre linguaggi, musica, letteratura, cinema, sono stati scelti per raccontare Scampia e la sua voglia di vivere e resistere. ScampiaTrip è un viaggio collettivo, fatto assieme da scrittori, musicisti e filmaker, uniti dallo stesso desiderio: fuggire dalla retorica con cui i media hanno da sempre raccontato questo luogo. Il progetto ha il patrocinio di Libera, associazioni nomi e numeri contro le mafie, oltregomorra.COM e dell’VIII municipalità di Napoli.

Gli autori sono: Giancarlo De Cataldo, Maurizio Braucci, Ciro Corona presidente dell’associazione (R)Esistenza, Sandro Ruotolo, Davide Cerullo, Rosario Esposito La Rossa, Emma Ferulano, Aniello Manganiello, Barbara Pierro dell'associazione Chi rom e...chi no, Daniele Sanzone cantante degli ‘A67, Fabrizio Valletti  gesuita del Centro Hurtado a Scampia, Pietro Varriale, Francesco Verde fratello di Gelsomina Verde vittima innocente di camorra, Franco Vicario insegnante e operatore sociale, Giovanni Zoppoli coordinatore del Centro Mammut a Scampia, Aldo Bifulco, Antonio e Lidia Emma attivisti del presidio Antidiscarica di Chiaiano e Marano, Carmine Malinconico presidente della Municipalità 8 di Napoli (Piscinaola, Marianella, Chiaiano, Scampia).

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