L'uovo, da sempre considerato simbolo di nascita e rinascita, nella tradizione ucraina assume un ruolo fondamentale: fin dall'antichità, infatti, attraverso la decorazione simbolica del guscio, esso diventa un talismano, la “Pysanka”, che porta impressi i desideri, le preghiere i ringraziamenti di chi lo ha fabbricato.
Venerdì 11 aprile dalle 20 alle 23 e sabato 12 dalle 15 alle 18 il “Dida”, laboratorio didattico al piano terra di Palazzo dei Musei (largo Sant'Agostino 337) offre due occasioni di imparare l'usanza ucraina di decorare le uova pasquali con colori, cera d'api e candele con Halyna Hevco esperta dell’antica tradizione della Pysanka.
I due laboratori, in collaborazione con l’associazione culturale “L’Incontro” sono aperti a tutti, giovani e adulti; partecipare costa 20 euro comprensivi di tutti i materiali necessari per la decorazione delle uova, e occorre prenotarsi telefonando allo 059 2033121, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30, o mandare una email a laboratorio.didattico.museo@comune.modena.it (agli stessi recapiti è possibile chiedere informazioni).
In Ucraina, e più in generale nell'Europa dell'Est, le uova sono simbolo di fertilità. Non è un caso che vengano fatte rotolare nei solchi dei campi appena seminati per proteggere il raccolto dalla rigidità dell'inverno. La tradizione delle uova decorate (Pysanka), di origine pagana, è stata assimilata nella religione cristiana a quella delle uova pasquali. Le decorazioni, che fanno riferimento ad un universo di simboli legati alla fertilità dei campi, vengono impresse sull'uovo con un pennino intinto di cera d'api fusa. Una volta che la cera si rapprende le uova vengono immerse nella tintura. Quando la cera viene sciolta con il calore di una candela, appaiono le decorazioni.
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