Su di lui pendeva un ordine di carcerazione per furto aggravato sul territorio di Modena e per reati legati allo spaccio di stupefacenti avvenuti tra il 2011 e il 2013. Le manette per il ventottenne tunisino M.S. sono scattate nel pomeriggio di martedì 4 marzo grazie alla collaborazione interforze tra la Polizia municipale e la Polizia di Stato che ha permesso di accertare la sua presenza nel centro storico di Modena e di individuarlo e arrestarlo in Rua Pioppa dopo una ricerca avvenuta, grazie anche ad agenti in borghese, nei luoghi più frequentati dagli spacciatori. Portato in Questura per gli atti previsti dalle procedure, nella tarda serata di martedì per M.S. si sono aperte le porte del carcere.
L’operazione è stata condotta dagli operatori del Nucleo Problematiche del Territorio della Polizia municipale e dagli agenti del Posto di Polizia Centro della Questura di Modena che hanno eseguito controlli e accertamenti su numerosi stranieri prima di individuare il ricercato, che era già stato arrestato in passato per spaccio di droga lungo i viali cittadini in due differenti occasioni e successivamente anche per furto aggravato.
“Il successo dell’operazione pianificata dal gruppo interforze – spiegano dal comando della Polizia municipale – è arrivato a poche settimane dal rinnovo del Patto per Modena Sicura che sancisce e promuove proprio la collaborazione tra le forze dell’ordine e la Polizia locale, un’esperienza che a Modena si è sviluppata ormai da diversi anni garantendo, con la collaborazione tra tutti i soggetti, buoni risultati per il controllo e la sicurezza del territorio”.
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