Aneddoti e memorie, tra narrazioni e momenti teatrali e musicali, con la possibilità di partecipare in prima persona raccontando i propri ricordi legati al cuore antico di Modena. La storia di piazza Grande negli ultimi 70 anni, rivissuta attraverso immagini suggestive e narrazioni dei cittadini, sarà protagonista dell'incontro “Piazza Grande si racconta. Vieni a riviverne la storia e lasciaci un tuo ricordo”, in programma domenica 16 marzo alle 17 nella Sala Crespellani di Palazzo dei Musei a Modena, in largo Sant’Agostino. L'appuntamento, aperto a tutti a ingresso libero, si svolge nell'ambito del progetto partecipato “È la mia vita in Piazza Grande”. Nell’occasione, fotografie storiche e memorie personali, riproposte in forma teatrale dagli attori Clod e Paola Fogliani, dialogheranno insieme trasmettendo in modo intimo l'immagine di uno dei luoghi più significativi della città, dal 1997 entrato, assieme al Duomo e alla Ghirlandina, nella lista del patrimonio mondiale dell'umanità tutelato dall'Unesco. L’appuntamento offrirà uno spaccato in gran parte inedito sul cuore di Modena attraverso le sue trasformazioni, la vita quotidiana, gli eventi politici e di costume, così che la sua storia possa rappresentare un originale ritratto della città e dei suoi abitanti nel Novecento.
Durante il pomeriggio ci sarà spazio anche per la musica, con il modenese Giulio Luppi che si esibirà dal vivo cantando il brano “Piazza Grande”, scritta negli anni Settanta e anch'essa specchio dell'epoca in cui ha visto la luce. Vittorio Vandelli, storico collaboratore, suonerà chitarra e armonica.
In occasione dell'incontro di domenica 16 marzo, il personale del Museo Civico d'Arte sarà a disposizione di tutti coloro che vorranno lasciare il proprio ricordo di un momento di vita trascorso in Piazza Grande.
Informazioni e possibilità di partecipare al progetto anche sul sito internet (www.vitainpiazzagrande.it).
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