“Il nome di Modena è arrivato in estremo Oriente, sulle ali di una produzione culturale ideata e realizzata nella nostra città da una Compagnia teatrale di giovani. È doveroso, da parte nostra, e lo faccio con piacere, ringraziarli e complimentarci con il Teatro dei Venti”. Lo ha detto l’assessore comunale alla Cultura Roberto Alperoli, ricevendo in Municipio il regista Stefano Tè e alcuni attori che con lui sono stati protagonisti di una tournèe a Taiwan, dove hanno riscosso grande successo e ricevuto proposte di successive collaborazioni. “Il merito è tutto loro e anche l’invito a partecipare al Festival di Taiwan è giunto a loro direttamente, il Comune ha dato solo il patrocinio – sottolinea Alperoli – ma la soddisfazione è grande anche per tutto il mondo culturale cittadino. Questi ragazzi lavorano sodo qui, con passione e impegno, oltre a una riconosciuta creatività. Animano da tempo uno spazio pubblico, il Teatro dei Segni di via San Giovanni Bosco, e portano vitalità in città, coinvolgono altri artisti da fuori nei loro progetti e sono stati capaci di interessare il pubblico modenese. Sono un esempio di civismo della cultura – ha concluso l’assessore - e della necessità che il pubblico, e sempre di più anche il privato, sostengano le associazioni e i soggetti impegnati sul fronte culturale, nel rispetto della loro indipendenza e autonomia creativa”.
L’incontro si è svolto a Palazzo Comunale questa mattina, giovedì 6 marzo, ed è stato anche l’occasione per la Compagnia di presentarsi alla stampa e raccontare la propria esperienza e i progetti futuri. Un successo di pubblico e l’inizio di una possibile collaborazione artistica in Oriente – hanno spiegato ai giornalisti il regista e gli attori della Compagnia - è quello che ha riportato in valigia il Teatro dei Venti, reduce dalla trasferta a Taiwan con lo spettacolo di strada Il Draaago. Dodici tra attori, organizzatori e un fotografo hanno costituito la spedizione che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Modena per la diffusione della cultura della città.
Nove giorni di repliche allo Yunlin Art Festival, sezione dedicata all'arte, al teatro e alla musica all'interno dello Yunlin AgriExpo, grande esposizione-evento legata ai temi dell'agricoltura, della sostenibilità ambientale e alla promozione di scelte consapevoli per il benessere sociale. Nove giorni di repliche e la possibilità di aprire una collaborazione artistica con l’Oriente.
Lo spettacolo della compagnia modenese (con Francesco Bocchi, Igino L. Caselgrandi, Oksana Casolari, Francesca Di Traglia, Francesca Figini, Simone Lampis, Antonio Santangelo, Briana Zaki, per la regia di Stefano Tè) è stato accolto con particolare calore fin dalla prima replica, ma è dalle successive che ha saputo conquistare sempre di più il pubblico taiwanese che ha risposto con migliaia e migliaia di presenze.
“Intanto il Teatro dei Venti – ha spiegato il regista Stefano Tè - è proiettato nel lavoro per il nuovo spettacolo di strada, in cui speriamo di conservare la vitalità e il successo del Draaago. Uno spettacolo che oltrepassi le barriere linguistiche e possa comunicare a diversi livelli con lo spettatore. Uno spettacolo che speriamo di portare in giro altrettanto, magari con una presenza all’estero ancora maggiore. La produzione è ancora tutta aperta e stiamo cercando partner disposti a investire in un progetto ambizioso”.
Il viaggio del Draaago a Taiwan, le parole dei protagonisti e le immagini di Daniele Casciari si possono trovare sul Blog www.ildraaago.it
Azioni sul documento