“I’m nobody! Who are you?” è la produzione originale presentata in anteprima assoluta giovedì 6 marzo alla Tenda di viale Molza: una rilettura musicale di alcune delle poesie della celebre poetessa americana Emily Dickinson a cura di Lara Luppi accompagnata dal trio formato da Bruno Marini, Massimiliani Rolff e U.T.Gandhi con special guest alle tastiere Caterina Basile.
Bruno Marini è un artista a tutto tondo, polistrumentista, passa con disinvoltura dal ruolo di solista ai ritmi scoppiettanti del jazz più caldo, alternandosi al sax baritono e all'organo Hammond. Intensa l'attività concertistica e discografica, sia da leader sia da gregario, ha inciso e suonato con i massimi esponenti del jazz mondiale, tra i quali Jack McDuff, Shirley Scott, Steve Lacy, Sal Nistico, Nat Adderly, Gary Bartz, Mal Waldron.
Massimiliano Rolff, compositore e contrabbassista, ha all'attivo tre album come leader e decine come sideman. Il suo sound si contraddistingue per spiccato senso di swing e la creatività solistica fortemente ancorata alla tradizione. Negli ultimi anni a calcato i palchi europei e americani con le sue formazioni e al fianco di straordinari musicisti come Scott Hamilton, Peter King, Eliot Zigmund, Phil Woods, Dave Schnitter, Gilad Atzmon, Dave Glasser, Sangoma Everett, Jesse Davis e i più rinomati musicisti italiani.
U.T.Gandhi è uno dei batteristi più influenti e versatili sulla scena jazz italiana. Ha registrato molti cd per la celebre etichetta tedesca ECM suonando con musicisti come Felix Saluzzi, John Surman, Dino Saluzzi, Palle Mik Kelborg, Richard Galliano. È stato membro del quintetto Electric Five di Enrico Rava per otto anni, suonando in tutti i continenti. In ambito mainstream ha suonato al fianco di star come Tony Scott, Jack Walrath, Paul Jeffrey, Dado Moroni, Miroslav Vitous, Lee Konitz, Dave Liebman e molti altri.
Lara Luppi cantante modenese molto conosciuta ha inciso diversi cd con musicisti americani e italiani nell'ambito del jazz, dello swing, del blues e del gospel. Artista eclettica ha prestato la sua voce e la sua personalità a progetti musicali molto diversi, alcuni classicamente legati alla tradizione, altri più moderni con ampia libertà di ispirazione ed esecuzione, trascendendo generi e stili. E non nuova a esperienze del tipo di quella che presenterà giovedì alla Tenda (già protagonista di “Black And Blues”, sempre in collaborazione con Bruno Marini, un omaggio ai testi dei poeti della Beat Generation).
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