Giovedì 6 marzo alle 21.15, il primo a salire sul palco della Tenda di viale Molza per il doppio appuntamento della rassegna Arts & Jam, sarà Dino Rubino, 33 anni. Sostenuto da musicisti come Enrico Rava e Paolo Fresu, che è anche il produttore del suo primo album da leader (“Zenzi”, registrato in trio e dedicato a Miriam Makeba), il giovane musicista porta a Modena il disco di prossima uscita: “Indiobruno” prodotto per Tuk Music, Paolo Fresu.
In Rubino, l’inclinazione di pianista, emersa nella prima infanzia, e quella di trombettista, manifestata dall'adolescenza che oggi si incontrano, si intrecciano facendosi reciprocamente eco, in una sorta di convivenza “il più possibile pacifica”. Pianista di formazione classica e jazz, Rubino cresce tra influenze musicali che spaziano da Bach a Debussy, fino a Monk e a Jarrett e al post-bop, cui unisce lo spiccato senso melodico di sapore mediterraneo che è un tratto distintivo della sua personalità musicale. “Penso che la musica sia una missione. Quando mi preparo a suonare - si racconta - mi sento, oltre che fortunato, portatore di un messaggio forte, di positività, che vorrei rivolgere ai ragazzi che si sforzano di perseguire i loro sogni, che si ostinano a fare ciò in cui credono, un invito ad avere il coraggio di portare avanti un’idea”.
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