14/03/2014

BILANCIO, IL CONSIGLIO APPROVA IL PREVENTIVO 2014-2016

L’ok dopo una seduta di quasi otto ore. A favore Pd e Sel, contro Ncd, FI-Pdl, Fratelli d’Italia, Modena futura, Udc, Lega nord e Modenasaluteambiente.it

Il Consiglio comunale di Modena ha approvato il Bilancio di previsione armonizzato 2014-2016, il Documento unico di programmazione 2014-2016 e il Programma triennale dei lavori pubblici 2014-2016. Si è espressa a favore la maggioranza (Pd e Sel) e contro delle opposizioni (Nuovo centro destra, FI-Pdl, Fratelli d’Italia, Modena futura, Udc, Lega nord e Modenasaluteambiente.it).

Con lo stesso voto sono state approvate anche le cinque delibere accessorie al Bilancio relative al piano economico finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati (Tari), al documento con cui si determinano le aliquote, detrazioni e termini di applicazione della Iuc (Imposta unica comunale formata dall’Imposta municipale propria, cioè Imu, e dal tributo sui servizi indivisibili, cioè Tasi), al Regolamento per l’istituzione e la disciplina dell’imposta di soggiorno e integrazioni e relativo aggiornamento al Regolamento delle entrate tributarie, all’elenco delle aree incluse nel Peep e nel Pip che potranno essere cedute in proprietà in diritto di superficie nel 2014, e all’individuazione dei servizi a domanda individuale e determinazione della percentuale di copertura dei relativi costi per l’esercizio 2014.

L’ok dell’Aula è arrivato anche per i cinque emendamenti presentati dal sindaco Giorgio Pighi e per quello illustrato dal consigliere di Sel Federico Ricci, che chiede il prolungamento della pista ciclabile in progetto su via Giardini da piazzale Risorgimento a via Corassori, utilizzando 50 mila euro del fondo spese interventi urgenti. Respinti invece i 18 emendamenti e la proposta di delibera abbinata presentati da Michele Barcaiuolo di Fratelli d’Italia.

L’approvazione del documento di previsione è arrivato intorno alla mezzanotte dopo una seduta di quasi otto ore. La presentazione del bilancio preventivo in Consiglio, da parte del sindaco Giorgio Pighi e dell’assessore Giuseppe Boschini, era avvenuta giovedì 20 febbraio. Prima del voto, nella seduta di giovedì 13 marzo, sono invece state illustrate le cinque delibere accessorie al bilancio, i 24 emendamenti, di cui uno accompagnato da una proposta di deliberazione di iniziativa consiliare necessaria per rendere efficace l’eventuale modifica, e 9 ordini del giorno (tre presentati da FdI e Nicola Rossi di Modena futura, uno dal Nuovo centro destra, uno di FI-Pdl, uno da Sel, uno da Sel e da Caterina Liotti e Paolo Trande del Pd, uno da Federico Ricci di Sel e Paolo Trande del Pd, uno dal Pd), di cui ne sono stati approvati tre.

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