Ha partecipato anche il portavoce nazionale del Forum del terzo settore Piero Barbieri all’incontro pubblico sul tema della disabilità che si è svolto nei giorni scorsi in occasione del quinto anniversario della ratifica della convenzione sui diritti delle persone con disabilità prevista dalla carta dell’Onu.
L’iniziativa, organizzata dalla Fondazione Vita indipendente con il patrocinio del Comune di Modena, è stata coordinata da Benito Toschi e Giorgio Prampolini e ha visto anche la partecipazione del sindaco Giorgio Pighi, del direttore delle attività socio sanitarie dell’Ausl di Modena Massimo Marcon, della campionessa paraolimpica Cecilia Camellini e del presidente Unicapi Antonio Finelli. L’assemblea ha messo a fuoco le importanti innovazioni previste dalla legge 18 del 2009.
La Fondazione Vita indipendente, che riunisce Asp Caritas, Comune di Modena e cinque associazioni (Uildm, Aisla, Aut Aut, Anffas, Insieme a Noi) è nata con lo scopo di prendersi cura del futuro delle persone disabili, per garantire loro un aiuto nell'intraprendere e proseguire un percorso di vita autonoma e indipendente dal nucleo famigliare. Si propone, in primo luogo, di realizzare soluzioni abitative dotate di tutti gli strumenti e gli ausili necessari all'autonomia e alla vita indipendente della singola persona disabile, con le sue peculiarità e le sue esigenze, ideando progetti innovativi che contribuiscano a valorizzare ogni capacità residua degli utenti nella gestione della vita quotidiana. Porta avanti questa finalità anche attraverso l’acquisizione e l’amministrazione di beni mobili ed immobili. Attualmente sta completando l’elaborazione di un progetto dal nome “Fine settimana con gli amici”, che ha l’obbiettivo di proporre a ragazzi con disabilità la possibilità di passare qualche giorno alla settimana in autonomia e in sicurezza.
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