Dotare il corpo di Polizia municipale di Modena di giubbotti antiproiettile, sottocamice, guanti antitaglio, occhiali protettivi e altri dispositivi migliorativi della sicurezza degli operatori, in idonea qualità e quantità. Assicurare nel tempo la manutenzione, l’eventuale sostituzione e l’aggiornamento di questa dotazione e disporre la presenza costante di questi dispositivi sulle auto di servizio e su tutti i mezzi utilizzati per gli interventi, così da permetterne l’utilizzo nelle situazioni di potenziale o concreto pericolo. È quanto chiede la mozione “Miglioramento della sicurezza degli operatori della Polizia municipale tramite dotazioni specifiche, a tutela della loro incolumità fisica” illustrata in Aula da Maurizio Dori, nel corso della seduta straordinaria del Consiglio comunale dedicata a “Sicurezza sul territorio di Modena”, e firmata anche dai consiglieri Goldoni, Rocco, Rossi, Andreana, Maienza, Morini, Glorioso, Campioli, Cotrino, Garagnani e Trande del Pd. La mozione evidenzia che gli operatori del corpo di Polizia municipale “durante lo svolgimento del servizio, ormai troppo frequentemente compiono interventi comportanti un rischio concreto per la loro incolumità” come “il contrasto della micro-criminalità, l’effettuazione di posti di blocco, gli interventi nelle ore serali/notturne e in generale tutti quelli in ausilio alle Forze dell’ordine o previsti dal Regolamento”.
Inoltre, nel corso della stessa seduta la capogruppo di Modenasaluteambiente.it Sandra Poppi ha presentato un ordine del giorno per impegnare “il sindaco a fare tutto il possibile per rinnovare e chiedere l'attuazione del Patto per Modena Sicura; chiedere prima possibile al Prefetto di attuare il controllo coordinato del territorio; chiedere immediatamente l'interconnessione delle sale operative per arrivare almeno nel turno serale notturno alla Centrale Operativa Unica”. Poppi ha sottolineato in premessa che “dal 2009 il livello di sicurezza in città è peggiorato; la percezione di sicurezza è calata drasticamente; la microcriminalità e i reati predatori sono aumentati”. La consigliera ha anche ricordato che “il coordinamento delle Forze dell'ordine è di fondamentale importanza; il Prefetto ha la funzione di coordinare le forze di polizia e il Patto per Modena Sicura, scaduto l'anno scorso, prevedeva all'articolo 10 il controllo coordinato del territorio e all’articolo 13 l'interconnessione delle sale operative”.
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