La piena del Secchia ha superato l'area di Modena e sta defluendo regolarmente nella zona di Finale Emilia. Continua comunque lo stato di allerta per la situazione dei fiumi e dei corsi d'acqua del nodo idraulico di Modena, anche a causa di previsioni meteorologiche preoccupanti, e continuano i controlli degli argini.
Dall'argine del Secchia a S.Matteo, grazie agli interventi realizzati e tuttora in corso, insieme all'abbassamento dei livelli del fiume, dalla notte tra venerdì 31 gennaio e sabato 1 febbraio non esce più acqua dalle infiltrazioni e le motopompe hanno cessato di operare. Tuttavia, per consentire il proseguimento delle operazioni di cantiere sull'argine a cura di Aipo, la statale 12 Canaletto rimane chiusa: le auto (mezzi pesanti sopra i 35 quintali esclusi) provenienti da nord verso il capoluogo vengono deviate, con regolazione della circolazione a senso unico, su via Munarola verso Albareto; i mezzi pesanti sono deviati sulla strada provinciale 1 in direzione di Carpi. Gli automobilisti e i mezzi pesanti diretti da Modena verso nord hanno come alternative la strada provinciale 2 Panaria bassa o la provinciale 413 per Carpi.
Sono stati riaperti il ponte di Navicello vecchio a Nonantola e il ponte Alto a Modena mentre sono tuttora chiusi il ponte di via Curtatona sul Tiepido, a Modena; il ponte dell'Uccellino, sul Secchia tra Modena e Soliera; ponte Motta a Cavezzo, sulla strada provinciale 468.
Nella notte le squadre della vigilanza sugli argini dei fiumi sono intervenute sul Cavo Minutara vicino Villavara di Bomporto per tamponare un tratto di circa 40 metri della sponda destra indebolita dalla recente alluvione. Per consentire l'intervento la strada provinciale 2 Panaria bassa è stata chiusa al traffico alcune ore, attualmente sull'arteria si circola regolarmente. La situazione è sotto controllo e viene costantemente monitorata.
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