“Risorse per il risarcimento integrale dei danni e risorse per la prevenzione e per la messa in sicurezza del territorio”. Il sindaco di Modena Giorgio Pighi le ha nuovamente rivendicate questa mattina, venerdì 14 febbraio, a Palazzo Comunale in occasione della presentazione di “Teniamo botta 2”, lo spettacolo organizzato da Radio Bruno e Paolo Belli con patrocinio del Comune che si svolgerà venerdì 28 febbraio al Palasport di Modena. L’incasso dell’iniziativa, dedicata a Giuseppe Oberdan Salvioli, sarà interamente destinato alle scuole d’infanzia di Bastiglia e Bomporto colpite dall’alluvione del 19 e 20 gennaio. “Ringrazio gli organizzatori - ha detto Pighi - e tutti gli artisti, i musicisti e quanti collaborano, mostrando il volto di questa Emilia generosa. Non vorremmo, però, che chi elogia l’operosità e la forza di reagire della nostra gente, dimenticasse che abbiamo diritto ad aiuti e risposte concrete e doverose”.
Lo spettacolo è stato presentato in Municipio da Clarissa Martinelli di Radio Bruno e Paolo Belli, in presenza del sindaco Pighi e di rappresentanti degli asili “Santa Maria Assunta” di Bastiglia e “Serafino Caiumi” di Bomporto. A “Teniamo botta 2” si esibiranno, presentati dalla “Strana coppia” di Radio Bruno e da Paolo Belli (che canterà con la sua band al completo), Aldo Giovanni e Giacomo, Nek, Luca Carboni, Nomadi, Malika Ayane, Zero Assoluto, Annalisa, Andrea Mingardi, Marco Ligabue, Antonella Lo Coco, Iskra Menarini, Alberto Bertoli, Bengi, Simons, e da “X Factor” Fabio Santini e Valentina Tioli.
“Trovo bella l’idea di concentrare gli aiuti su due scuole d’infanzia – ha aggiunto il sindaco – perché ci sono i bambini, il nostro futuro, e perché dall’istruzione si parte per costruire, con la cultura, solidarietà e comunità. Anche in queste occasioni – ha sottolineato Pighi – è importante dare a tutti la consapevolezza che di fronte a quanto accaduto non si deve semplificare. I problemi sono complicati ma dobbiamo chiedere con forza a chi ne ha il dovere, di prevenire i rischi con il massimo rigore e con le risorse necessarie, prima di dover fare le conte dei danni”.
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