08/02/2014

“FRONTIERE MOBILI” ALLA DELFINI PER “VOCI DELLA STORIA”

Martedì 11 febbraio alle 18.30 in biblioteca, in occasione del Giorno del ricordo per le vittime delle Foibe, primo appuntamento del ciclo in collaborazione con l’Istituto storico

Si intitola “Voci della Storia”, il progetto della Biblioteca civica Antonio Delfini e dell’Istituto Storico di Modena “per conoscere la storia, capire l'attualità, intuire il futuro”. Il primo appuntamento “Frontiere mobili: parole, storie, immagini dal confine orientale italiano nella narrazione dei protagonisti” è in programma martedì 11 febbraio alle 18.30 in occasione del Giorno del ricordo per le vittime delle Foibe alla biblioteca di corso Canalgrande 103, a ingresso libero e gratuito. Nel corso dell’incontro, presentato dal presidente dell’Istituto Giuliano Albarani, lo storico Fabio Todero ricostruirà gli eventi avvincenti e drammatici dei territori nord orientali dell'Italia attraverso le voci di scrittori e poeti triestini e istriani. Il percorso narrativo prevede citazioni e testimonianze biografiche di Falco Marin, Miglia, Milani, Quarantotti Gambini, Saba, Slataper, Stuparich e Tomizza, accompagnate da un ricco repertorio di immagini di personaggi, luoghi, eventi soprattutto dell’inizio del Novecento. Le letture saranno affidate all’attrice Irene Guadagnini.

“Il concetto di ‘confine’ – spiegano gli organizzatori - si è dimostrato storicamente sfuggente e richiama quello di ‘separazione’, se non di ‘contrapposizione’. Non a caso è all’origine di dispute politiche e conflitti militari sanguinosi in ogni epoca. Ma quando popoli, culture e consuetudini s’intrecciano strettamente e si sovrappongono per secoli diventa ancora più difficile tracciare rigide demarcazioni. è il caso della Venezia Giulia, soggetta a continui e violenti smembramenti territoriali che non hanno tenuto minimamente conto della sua specificità e della sua composita realtà stratificatesi nel tempo. – proseguono gli organizzatori per introdurre, infine, una domanda - In un’epoca di continui spostamenti di popolazioni in cui i confini linguistici e culturali sembrano sbriciolarsi sotto l’incalzare della tecnologia, qual è il senso del confine geografico e politico?”.

Il progetto “Voci della Storia, gli eventi sociali nella narrazione di scrittori e artisti fra memoria e attualità” nasce dalla collaborazione fra le biblioteche comunali e l'Istituto Storico per elaborare programmi capaci divulgare la conoscenza della storia delle comunità, intrecciando letteratura, saggistica, arte e storia nell’affrontare piccoli e grandi temi sociali. L’intenzione è di proporre la conoscenza storica attraverso letture, immagini e musiche relative agli eventi affrontati. Con l’obiettivo di riuscire a realizzare incontri ricchi, oltre che di informazioni, anche di suggestioni ed emozioni, e che sappiano suscitare il desiderio di leggere libri e di fruire gli altri documenti in dotazione alle Biblioteche.

Il secondo appuntamento del ciclo, con la presentazione del libro di Antonio Ferrari “Sgretolamento/voci senza filtro” (Jaca book) si svolgerà alla Delfini venerdì 7 marzo alle 18. L’iniziativa successiva di “Voci della Storia” è invece in programma, sempre alla Delfini, sabato 29 marzo alle 18 con la presentazione del graphic novel “L’inverno di Diego / Le quattro stagioni della Resistenza” (The box edizioni 2013) di Roberto Baldazzini, e l’inaugurazione della mostra con le tavole originali della pubblicazione. Il ciclo si chiuderà sabato 17 maggio alle 21, ancora nella biblioteca di corso Canalgrande 103, con l’inaugurazione di una mostra sulla Prima guerra mondiale e la presentazione di un volume storico sul conflitto 1914/18.

Per informazioni: Istituto Storico (tel. 059 242377, www.istitutostorico.com) o biblioteca Delfini (tel. 059 2032940, www.comune.modena.it/biblioteche).

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