Il Comune di Modena ha aderito alla carta di intenti “Ready”, la Rete nazionale delle pubbliche amministrazioni contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, e con questa adesione si impegna ad avviare un dialogo con le associazioni locali Lgbt (lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e transgender) per facilitare l’emersione dei loro bisogni, sviluppando azioni positive sul territorio.
“Si tratta di promuovere una cultura dell’accoglienza e del rispetto reciproco – commenta Ingrid Caporioni, assessora alle Pari opportunità del Comune di Modena – che consideri le differenze una risorsa da valorizzare. È una questione di rispetto della dignità delle persone e di promozione di una cultura inclusiva che crei un clima sociale libero da pregiudizi. Come Comune di Modena ci siamo già mossi creando un tavolo con le associazioni che si occupano dei diritti delle persone Lgbt, tavolo che si è già riunito e che sta studiando iniziative di informazione e formazione”.
La rete Ready mette in contatto le pubbliche amministrazioni impegnate nella promozione dei diritti delle persone Lgbt indicando anche ipotesi di intervento sul territorio, come azioni volte a promuoverne identità, dignità, diritti, e a individuarne i bisogni; interventi di informazione e sensibilizzazione pubblica; azioni specifiche rivolte al personale impegnato in campo educativo, scolastico, socio assistenziale e sanitario; azioni di informazione e prevenzione sanitaria e interventi rivolti al mondo produttivo sui temi del diritto al lavoro delle persone Lgbt; operazioni di contrasto alle discriminazioni multiple.
Azioni sul documento