“Dobbiamo rilanciare gli investimenti per rimettere Modena in carreggiata. Il nostro obiettivo è realizzarne per 80 milioni in tre anni e definiremo il bilancio per creare le condizioni per riuscirci”. Lo ha affermato il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli presentando insieme all’assessore al Bilancio Ludovica Carla Ferrari, prima dell’avvio ufficiale della discussione, le linee del Dup al Tavolo comunale per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva convocato oggi, mercoledì 10 dicembre. Al Tavolo partecipano tutte le organizzazioni economiche, sindacali e sociali.
Oltre all’informazione sul Dup, il documento unico di programmazione sulla base del quale verrà poi definito il bilancio comunale, il sindaco ha annunciato che la delibera cosiddetta Sblocca Modena, che ha l’obiettivo di ridurre i tempi per gli interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana, andrà in Consiglio comunale giovedì 18 dicembre (“l’abbiamo presentata nelle scorse settimane al Tavolo e ora manteniamo l’impegno di approvarla prima di Natale”) e rappresenterà una scossa positiva per la città: “Contiamo possa davvero sbloccare investimenti privati per circa 15 milioni di euro e contribuire a creare almeno 400 posti di lavoro”.
Ma per il sindaco è necessario che anche il Comune faccia la sua parte con gli investimenti (“non possiamo immaginare di rimanere inchiodati ai nove milioni realizzati nel 2013”) individuando tra le priorità l’edilizia scolastica, a partire dal liceo Sigonio, e la manutenzione della città. Gli 80 milioni di investimenti saranno finanziati dagli oneri di urbanizzazione, con le risorse per gli interventi sui danni del sisma e con la vendita di patrimonio immobiliare e mobiliare: “Se serve per fare ripartire la città – ha spiegato Muzzarelli – non possiamo non prendere in considerazione anche la prospettiva di rinunciare a quote di partecipazioni azionarie”.
Accanto agli investimenti del Comune per la qualità della città, il sindaco ha anche ricordato l’importanza di realizzare interventi infrastrutturali come lo scalo merci e la bretella autostradale, oltre alla prospettiva di creare un collegamento per la mobilità dolce sfruttando il percorso della ferrovia storica.
“La manovra di bilancio che ci aspetta non sarà semplice – ha aggiunto Muzzarelli – perché sarà complessivamente di oltre 14 milioni. Una parte di tagli li abbiamo già realizzati, altri interventi di riorganizzazione, cambi di gestione e razionalizzazione dei servizi sono in programma. Stiamo lavorando, per esempio, per ridurre ulteriormente gli affitti passivi delle sedi comunali. Ma non intendiamo tagliare sulla qualità e il livello del sociale, della scuola e della cultura. In questo contesto dovremo creare le condizioni per garantire comunque questo livello di investimenti”.
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