Sono sette le azioni specifiche che compongono il piano “Ambiente Modena 2019”.
La prima, già partita, è la riorganizzazione della raccolta selettiva dei rifiuti nel Quartiere 1 fuori le mura che coinvolge 13 mila abitanti. L’azione prevede la messa a punto di isole ecologiche di base con una batteria standard di contenitori: plastica, vetro, carta, organico “sfalci”, organico “di cucina”, indifferenziato con “conferimento limitato”, cioè con feritoia più stretta mentre negli altri cassonetti le feritoie sono state eliminate e le aperture vengono allargate. L’obiettivo è favorire la divisione dei rifiuti, aumentando quantità e qualità della raccolta differenziata, e disincentivare quella indifferenziata.
L’azione 2 prevede il allargamento in centro storico (11mila abitanti) dei servizi di raccolta “porta a porta” di carta e plastica, seguendo il modello già sperimentato in via Carteria, e la collocazione di nuovi contenitori, visivamente meno impattanti, per vetro, organico e indifferenziato.
La terza azione introduce il servizio di “porta a porta” integrale in tutte le utenze, sia produttive che domestiche, nelle zone artigianali e industriali, dove cioè la presenza di utenze domestiche residenti non supera il 40 per cento del totale. In queste aree – Modena est, Torrazzi, Nazioni, Bruciata, Emilio Po – sarà attivata la raccolta “porta a porta” integrale con l’eliminazione di tutti i cassonetti e servizi personalizzati sulle esigenze delle imprese.
L’azione 4 prevede la riorganizzazione della raccolta selettiva nel Quartiere 3, 40mila abitanti, il più popoloso di Modena: saranno riorganizzati e accorpati i punti di raccolta stradale dei rifiuti con l’introduzione dei cassonetti per l’indifferenziato a conferimento limitato e la trasformazione dei contenitori per la differenziata eliminando le feritoie.
Lo sviluppo dei Centri di raccolta differenziata è l’obiettivo dell’azione 5, in particolare sono due i punti qualificanti: la creazione di un nuovo centro di raccolta, e il miglioramento funzionale dell’impianto di via Divisione Aqui.
L’azione 6 prevede l’ottimizzazione dei servizi di spazzamento e pulizia delle strade, con il rinnovo del parco mezzi spazzatrici di Hera, l’inserimento di spazzatrici elettriche in centro e l’implementazione di sistemi innovativi di pulizia stradale per le pavimentazioni di pregio del centro storico.
L’azione 7 è dedicata all’innovazione: il gruppo Hera propone infatti sistemi di raccolta innovativi per rifiuti elettronici, oli alimentari e altri materiali particolari; app per interagire con i cittadini e diffondere buone pratiche, iniziative di promozione del riuso.
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