“Apprezzamento per il Piano Azioni per la Sicurezza Urbana in discussione; per l'approccio multidimensionale del Piano, in particolare laddove, anche ricorrendo alle risorse civili presenti nella società, prevede l'educazione alla cultura della legalità e la prevenzione come momenti imprescindibili di ogni seria programmazione sulle sicurezze”. Lo ha espresso il Consiglio comunale giovedì 9 ottobre approvando l’ordine del giorno firmato dalla maggioranza, illustrato da Paolo Trande del Pd e votato anche da Per me Modena (astenuti Cambiamodena e Ncd; contrari FI e M5s).
Partendo dal presupposto che “la sicurezza dei nostri cittadini è un bene comune da perseguire con politiche trasversali attraverso l’ascolto, l’informazione, l’educazione alla legalità, la prevenzione e il contrasto alla criminalità di ogni tipo”, il documento “invita l’Amministrazione a monitorare e attuare il Patto per Modena Sicura con l'obiettivo di rinsaldare ulteriormente l'integrazione tra le azioni trasversali dell'Amministrazione, le Forze dell'Ordine e l'Amministrazione centrale dello Stato”.
Nella stessa seduta l’Aula ha inoltre approvato altri quattro ordini del giorno in tema di sicurezza presentati dalle minoranze ed emendati dai firmatari insieme al Pd. Sono passati con i voti di tutti i consiglieri presenti in aula (ad eccezione di Fabio Poggi del Pd che ha annunciato di astenersi dalla votazione di tutti gli odg) la mozione del Movimento 5 stelle “per utilizzare nella forma più estensiva possibile i volontari della sicurezza” per l'attraversamento davanti alle scuole “compatibilmente con le disponibilità e sotto l’egida della Polizia municipale” e l'ordine del giorno di Ncd per “migliorare il sistema di videosorveglianza all’interno dell’area cimiteriale di San Cataldo attraverso l’installazione di telecamere” e per garantire la sicurezza tutto l’anno.
È stato, infine, approvato l’ordine del giorno di Per me Modena (si sono astenuti Ncd e FI, Poggi e Di Padova del Pd) per avviare una sperimentazione che, partendo dalla mappatura di spazi urbani, aree verdi, cortili scolastici, edifici abbandonati e locali inutilizzati disponibili li restituisca temporaneamente alla città sperimentando forme di gestione temporanea da parte di cittadini attivi che hanno idee ma non spazi dove svilupparle.
Nella stessa seduta è invece stato respinto l’ordine del giorno, che chiedeva la riorganizzazione della Polizia municipale e interventi per la tutela dell’ordine pubblico, presentato da FI e votato anche da M5s, Cambiamodena e Ncd (contrari Pd, Sel, Per me Modena; astenuto Poggi del Pd).
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