Il Tribunale di Bologna ha accolto la richiesta del Comune di Modena di costituirsi parte civile nel processo contro Nicola Femia e parecchi altri imputati iniziato oggi, per quanto riguarda i reati di associazione a delinquere a stampo mafioso. Materia del procedimento penale saranno anche le minacce al giornalista modenese Giovanni Tizian, impegnato nella denuncia del fenomeno mafioso.
Soddisfazione per la decisione presa dal Gup nell’udienza preliminare che si è svolta questa mattina è stata espressa dal sindaco Giorgio Pighi. “Un segnale importante – ha detto il sindaco Pighi – sia per il danno diffuso alla sicurezza e all’ordine pubblico arrecato all’intera collettività dall’associazione di stampo mafioso, sia per le misure di contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata e finalizzate a diffondere la cultura della legalità in cui da tempo la nostra città si è distingue”. Soddisfazione anche della presidente del Consiglio comunale Caterina Liotti “per un’azione che dimostra vicinanza e sostegno alle vittime dei reati”.
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