Sette voci liriche di giovani cantanti emergenti, accompagnati al pianoforte dal maestro Paolo Andreoli, saranno protagoniste il 6 settembre in piazza Grande a Modena della parte musicale di “Vincerò”, lo spettacolo con cui la città rende omaggio a Luciano Pavarotti.
Sono: Elisa Balbo, soprano; Martina Belli, mezzosoprano; Giulia Della Peruta, soprano; Alessandro Scotto di Luzio, tenore; Stefano Tanzillo, tenore; Jenish Ysmanov, tenore e Andrea Zaupa, baritono.
Tutti talenti del bel canto promossi dalla Fondazione Pavarotti, saranno loro, alternandosi, ad accompagnare e intercalare lo svolgimento del racconto di Michele Placido, esibendosi in famose arie d’opera particolarmente care al Maestro e da lui stesso interpretate tante volte nella sua straordinaria carriera.
Al pianoforte, ad accompagnare i cantanti, sarà il maestro Paolo Andreoli il quale annovera tra le sue esperienze anche una tournèe mondiale con i giovani talenti promossi dalla Fondazione per la presentazione della mostra “Amo Pavarotti”. Nativo di Carpi, il maestro Paolo Andreoli oltre a vantare una importante attività concertistica e a collaborare con importanti istituzioni musicali tra cui la Fondazione Teatro alla Scala di Milano e la Fondazione Arena di Verona, si rapporta con le giovani promesse della lirica anche come pianista per il biennio di specializzazione di II livello in Canto e il Master in canto dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Vecchi-Tonelli” di Modena, tenuti da Raina Kabaivanska e in passato da Luciano Pavarotti.
Elisa Balbo, soprano, finalista in importanti concorsi, dal 2010 si è esibita da solista in numerosi concerti e manifestazioni, spaziando dall’opera lirica alla musica classica contemporanea. Selezionata dalla Fondazione Pavarotti, si è esibita nell’aprile 2013 a New York in due recital e ha preso parte a un recital al Teatro La Fenice di Venezia. Nel giugno 2013 ha cantato in diretta su Rai 5 e Radio 3.
Martina Belli, mezzosoprano, nel 2009 consegue la laurea di biennio specialistico, con massimo dei voti e lode, al conservatorio di Santa Cecilia a Roma. A soli diciotto anni risulta prima assoluta nella sezione contralti tra i concorrenti italiani chiamati a far parte dell'ensamble “Voices of Europe”, collaborando con il compositore Arvo Paert. Ha partecipato a prestigiosi festival nazionali e internazionali e cantato in importanti teatri.
Giulia Della Peruta, soprano, si è diplomata al “Tomadini” di Udine al Triennio sperimentale di canto col massimo dei voti, lode e menzione d’onore, seguendo poi corsi di perfezionamento in Italia e all’estero. Finalista di concorsi internazionali, ha preso parte a importanti produzioni liriche, e recentemente ha debuttato a Busseto nel ruolo di Luisa in “Luisa Miller” di Verdi, dopo essere stata selezionata per il corso di alto perfezionamento con specializzazione nel repertorio verdiano con docente principale Leo Nucci.
Alessandro Scotto di Luzio, tenore, vincitore di numerosi concorsi è stato protagonista di concerti di livello nazionale. Ha debuttato come Tonio in “La figlia del reggimento “ di Donizetti al Teatro Sociale di Como, ed è poi stato Nemorino in “L’Elisir d’amore” di Donizetti al Comunale di Bologna, Rodolfo in “La Bohème” di Puccini negli scavi archeologici di Ercolano e Pascalino’o Pittore in “Napoli milionaria” di Nino Rota al Festival della Valle D’Itria.
Stefano Tanzillo, tenore, nel 2012 partecipa e vince il secondo premio del concorso mondiale “Belcanto Italiano” e nel maggio 2013 partecipa, grazie alla Fondazione Pavarotti, agli “International Opera Awards 2013”, dove riceve il premio New Generation; il primo giugno 2013 è presente, in occasione dell’apertura annuale, allo spettacolo tv dall’Arena di Verona, che vede in scena nomi celebri del calibro di Domingo, Bocelli ed altre stelle della lirica mondiale.
Jenish Ysmanov, tenore, è nato in Kirghizistan nel 1984 e risiede a Milano, dove segue un corso di perfezionamento sotto la guida di Sara Sforni Corti. È vincitore assoluto di numerosi concorsi internazionali, tra i quali il “Luciano Pavarotti” del 2008. La sua carriera inizia nel 2006 con il debutto in Evgenij Onegin di Tchaikovsky, cui fanno seguito i debutti in “Pagliacci”, “Rigoletto” e “Bohème”.
Tra i suoi impegni recenti figurano la partecipazione al “Gala della Lirica 2013” dell’Arena di Verona e il concerto “Omaggio a Caruso” al Palazzo nazionale dei Congressi di San Pietroburgo.
Andrea Zaupa, baritono, ha vinto molti concorsi internazionali. Predilige il repertorio brillante e nei teatri italiani è stato, tra gli altri, Dulcamara ne “L'Elisir d'Amore”, Taddeo nell’ “Italiana in Algeri”, Figaro ne “Il Barbiere di Siviglia”. Con la Fondazione Pavarotti ha cantato alla prima rappresentazione di “Vincerò”, quindi al Kremlino a Mosca, a San Pietroburgo e in numerosi altri concerti in Italia e all’estero.
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