Bandiere a scacchi che sventolano, chiavi inglesi e strumenti da officina meccanica. Auto da corsa bianche che sfrecciano, superate da un bolide rosso. Zoom sui particolari di una vettura del “cavallino” ripresa da molteplici punti di vista. Lettere animate forgiate tra effetti di saldatura, tra scintille e luce che filtra e vanno a comporre la scritta “Officina meccanica Alfredo Ferrari”. Sono alcuni frammenti dello “story board”, la sequenza narrativa per immagini, della spettacolare proiezione animata che prenderà vita sabato 14 febbraio dale 20 alle 22.30 sulla facciata della casa natale di Enzo Ferrari al Mef di Modena, in via Paolo Ferrari 85.
La proiezione animata sull’edificio dove nacque il “Drake”, di fronte al “cofano giallo” del Mef, è una operazione creativa di “mapping”, ovvero di una tecnica è che trasforma la videoproiezione in una performance, sfruttando le caratteristiche architettoniche dell’edificio su cui si realizza e le particolarità dello spazio che la ospita. Si tratta, in pratica, di una tecnica di proiezione evoluta, che trasforma qualsiasi tipo di superficie in un display dinamico. Tramite appositi software, si creano animazioni, immagini, video e giochi di luci che stupiscono il pubblico “giocando” con la superficie sulla quale vengono proiettati.
La performance al Mef, che si svolge in concomitanza con il weekend del festival filosofia, nasce dal workshop “Mapping around” che si è svolto tra marzo e maggio 2013 con lo scopo di analizzare la teoria e la pratica di questo nuovo linguaggio artistico tecnologico, sotto la guida di “Apparati effimeri”, collettivo che rappresenta una eccellenza nazionale nel campo delle proiezioni architetturali. La produzione finale del laboratorio, con il sound design affidato a Giuseppe Cordaro, è stata realizzata appositamente per essere proiettata sulla facciata della casa dove è nato Enzo Ferrari.
Il workshop si è tenuto al Centro Musica di Modena a cura di Centro Musica e Ufficio giovani d’arte del Comune di Modena, nell’ambito del progetto “Antwork, Giovani produzioni in rete tra Modena, Reggio Emilia e Parma. I tre Comuni capoluogo lungo la via Emilia condividono il progetto con il supporto della Regione Emilia-Romagna, del dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri (finanziamenti previsti dal progetto “Creatività Giovanile”) e dall’Anci, (l’associazione nazionale dei Comuni italiani).
Per informazioni: www.antworkproject.it o www.apparatieffimeri.com
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