“La mobilitazione della società civile modenese è testimonianza di un no deciso alla guerra e attraverso essa ciascuno di noi si prende la responsabilità di indirizzare il cambiamento. Il mondo cattolico e laico sta reagendo allo spettro di un raid americano che nasce da motivazioni deboli, ancora da provare, e che potrebbe facilmente allargarsi determinando l’ennesima catastrofe umanitaria”.
Lo afferma la presidente del Consiglio comunale di Modena Caterina Liotti, che nel tardo pomeriggio prenderà parte al presidio per la pace in Siria organizzato in piazza Torre da Libera con l’adesione di numerose sigle: associazioni politiche, di volontariato, partiti, sindacati, gruppi cattolici e onlus.
“La mia partecipazione alla manifestazione – prosegue Liotti – vuole segnare l’impegno anche delle istituzioni affinché si rispetti pienamente l'articolo 11 della Costituzione italiana che rinnega la guerra e ci si prodighi fino in fondo nella risoluzione non violenta dei conflitti”.
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