Ricostruzioni di villaggi e accampamenti di legionari, ambienti e rituali, scene di vita quotidiana e militare, battaglie e ludi gladiatori tra il parco Ferrari e il Novi Ark. Con attenzione puntata quest’anno in particolare sugli Etruschi, ritorna a Modena da giovedì 5 a domenica 8 settembre “Mutina Boica”, l’appuntamento con la storia “dal vivo” delle antiche popolazioni che hanno abitato il territorio modenese, organizzato dall’associazione Aes Cranna con il patrocinio del Comune di Modena e della Circoscrizione 4 e in collaborazione con il Museo civico archeologico e la Soprintendenza.
Oltre alle rievocazioni storiche, le rappresentazioni e le conferenze, “Mutina Boica” al parco Ferrari proporrà come di consueto mercatini storici, stand gastronomici, laboratori con i bambini e “battesimi della sella”, oltre ad appuntamenti musicali, che quest’anno incominciano giovedì 5 settembre, serata dedicata ai concerti di band locali modenesi a tema celtico.
“Mutina Boica – spiegano gli organizzatori - ha l’obiettivo di divulgare gli usi e i costumi delle popolazioni che hanno abitato il territorio modenese nell’età del Ferro utilizzando come strumenti la rievocazione storica e l’archeologia sperimentale. Quest’anno – proseguono quelli di Aes Cranna - il festival sarà incentrato sugli etruschi e la ricostruzione della battaglia campale della domenica con, oltre trecento figuranti, rappresenterà lo scontro con i Galli Boi, popolazione celtica migrata in Emilia Romagna nel IV secolo a.C”.
Per informazioni www.mutinaboica.it oppure Andrea Ferretti, segretario di Aes Cranna, cell. 328 7562139.
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