Mentre Modena al 31 dicembre 2012 raggiunge, a quota 186.040, il massimo storico della popolazione iscritta in anagrafe (ma il dato definitivo si avrà a fine 2013 con le cancellazioni dei non più dimoranti risultanti dai dati del censimento) l’analisi dei flussi demografici da parte del servizio Statistica comunale, in preparazione della pubblicazione dell’Annuario 2012, fa registrare, in particolare riguardo all’immigrazione e agli stranieri, significative novità. L’arrivo di cittadini direttamente dall’estero diminuisce già nel 2012, anche se il numero degli stranieri complessivamente presenti sul territorio resta in aumentato. A giugno 2013 il numero complessivo cala con 800 presenze in meno rispetto ai 29 mila 518 del 31 dicembre 2012. Il fenomeno, con ogni probabilità in stretto rapporto con la crisi economica, non è ancora evidenziato nelle indagini sulla percezione dei modenesi realizzate dall’Ufficio ricerche del Comune, nelle quali si confermano in crescita, con il massimo dell’accordo, i consensi alle affermazioni: “Tra gli immigrati c'è molta gente onesta che ha voglia di lavorare” (78,4 %) e “Un figlio di immigrati nato in Italia ha diritto ad avere la cittadinanza italiana” (76 %).
“Dai dati e dalle ricerche – spiega l’assessore comunale allo Sviluppo economico Stefano Prampolini – si colgono evidenti segnali riguardo ai cambiamenti in atto nella popolazione e quindi nella società modenese. Compito dell’Amministrazione è ancora una volta quello di capire le tendenze al fine di orientare le scelte e i programmi per il futuro, adeguandoli alle mutate esigenze di una realtà in trasformazione”.
Nei movimenti migratori del 2012, il saldo con le nazioni estere ha subito un calo di un quarto rispetto al 2011, più forte per gli ingressi dall’Africa Settentrionale e dai Paesi europei non comunitari. Nel 2012 ha cittadinanza straniera il 47,9 % degli immigrati, contro il 53,5 del 2011 e il 57,9 del 2010 (anno in cui gli arrivi diretti dall’estero erano il 70 % contro il 53,5 del 2012 e il 53 a giugno 2013).
I residenti di cittadinanza straniera al 31 dicembre 2012 erano 29 mila 518 (il 15,9 %), mentre a giugno 2013 erano circa 800 di meno e la tendenza fa prevedere una ulteriore diminuzione.
Le nazionalità presenti a Modena sono 130. Le cinque prevalenti sono, nell’ordine, la marocchina, la ghanese, la romena, la filippina e l’albanese. Oltre un quarto (28 %) degli stranieri è immigrato a Modena da meno di 3 anni; il 7,3 nell’ultimo anno, mentre il 12 % è qui da oltre 10 anni. Negli ultimi 20 anni a Modena oltre 2.500 stranieri hanno acquisito la cittadinanza italiana, 421 nel 2012 e 377 tra gennaio e giugno 2013. Sono 4.685 a Modena i residenti di cittadinanza straniera nati in Italia (il 16 %), e 4.350 di questi sono extracomunitari, quasi tutti minorenni e nell’86,5 % dei casi nati a Modena, dove oltre un quarto (il 28,2 %) dei nati residenti ha i genitori stranieri e oltre un terzo dei nati del 2012 ha almeno un genitore straniero.
Oltre tre quarti degli stranieri ha un’età compresa tra i 18 ed i 64 anni, il 22% è minorenne e solo un 2 % ha 65 anni e più (età media 32 anni). Per i residenti di cittadinanza italiana le proporzioni sono rispettivamente: 58 %, 15 e 27 % con più di 65 anni (età media 47).
Tutti i dati dell’Annuario statistico 2012 saranno consultabili dal pomeriggio di lunedì 19 agosto sul sito del Comune di Modena (www.comune.modena.it/serviziostatistica).
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