“Un servizio utile, con i primi risultati che sembrano molto positivi, e con la caratteristica particolarmente apprezzabile che l’iniziativa nasce da una proposta di un gruppo di operatori: un bel esempio di partecipazione”. E’ il commento dell’assessore alla Qualità e sicurezza della città Antonino Marino alle critiche rivolte da una sigla sindacale al progetto sperimentale della Polizia municipale “Servizio in bicicletta – visibilità e operatività capillare” che ha preso il via all’inizio di agosto.
Il servizio rimarrà attivo fino a fine settembre con il coinvolgimento di venti agenti di Polizia municipale, “tutti volontari e selezionati tra i 35 che si erano resi disponibili dopo la proposta iniziale avanzata da 17 operatori” precisa il comandante del corpo di Polizia municipale Franco Chiari sottolineando che si tratta di “un progetto di miglioramento di un’attività che veniva già svolta: è organizzato su due turni diurni perché è mirato rispetto ai controlli di parchi e piste ciclabili, mentre il servizio serale risulta più efficace utilizzando auto e moto. Ma non abbiamo escluso – aggiunge il comandante – che il gruppo di operatori in bici possa essere coinvolto anche in occasione di particolari manifestazioni, comprese iniziative alla sera”.
Il servizio vede operativa una pattuglia nelle ore del mattino e due nel pomeriggio. Gli operatori indossano capi tecnici come polo bianche, calzoni corti e berretto o baschetto con i simboli d’istituto, oltre alla normale dotazione per la difesa personale e la radio che li collega alla sala operativa. Le zone principalmente monitorate sulle due ruote sono state i parchi Londrina, Ferrari, Giardini Ducali, Mura, Amendola Sud e Nord, Repubblica, Resistenza, Rimembranze, Vittime olocausto, Novi Sad, Pertini, Divisione Acqui e XXII Aprile, oltre al centro storico.
Nei primi giorni del nuovo servizio in bicicletta, oltre alle diverse violazioni sanzionate (dalla sosta di mezzi sulle piste ciclabili al mancato rispetto della segnaletica), emerge un dato significativo: numerose richieste di informazioni rivolte dai cittadini agli agenti in bici.
“La valorizzazione del dialogo con i cittadini è un altro aspetto molto interessante di questo progetto, che valuteremo meglio nelle prossime settimane” afferma l’assessore Marino il quale, rispetto alle critiche del sindacato ribadisce la disponibilità al dialogo dell’amministrazione comunale.
Azioni sul documento