05/08/2013

NON AUTOSUFFICIENZA/2 – SOSTEGNO DOMICILIARE A 3 MILA PERSONE

Il Comune garantisce servizi come l’assistenza al domicilio, le residenze temporanee, le dimissioni protette, i centri diurni e gli assegni di cura o di sostegno

A Modena sono oltre 3 mila le persone non autosufficienti seguite dai Servizi sociali dell’Amministrazione comunale in termini di sostegno alla domiciliarità. In alcuni casi l’utente usufruisce di più di un servizio a seconda del livello di non autosufficienza.

Le attività previste vanno dalla vera e propria assistenza domiciliare, che nel 2012 è stata garantita a 1.208 anziani e a 98 disabili adulti (dai 18 ai 60 anni), all’assegno di cura o di sostegno, fornito a 230 anziani e a 32 disabili, dall’attività semiresidenziale dei centri diurni, che hanno ospitato 220 anziani e 115 disabili, alle residenze temporanee fino a tre mesi per consentire alla famiglia un periodo di sollievo o per la riattivazione e il recupero di funzioni dell’utente, che hanno interessato 298 anziani e 15 disabili.

L’assessorato alle Politiche sociali, sanitarie e abitative del Comune di Modena, nel 2012, ha inoltre eseguito complessivamente 1.398 dimissioni protette da strutture ospedaliere o di cura e ha garantito un servizio di teleassistenza a 128 persone.

A favore degli anziani sono attivi anche servizi come gli Spazi anziani di via Vaciglio e via Belluno, che accolgono 124 persone con un maggiore livello di autosufficienza rispetto ai centri diurni, offrendo loro assistenza e momenti di socializzazione. Nelle stesse strutture sono presenti anche minialloggi, dove 43 anziani vivono in autonomia anche se in un ambiente protetto.

Per 105 disabili lo scorso anno sono infine stati attivati interventi di educativa territoriale, cioè attività individuali e di gruppo in vari spazi cittadini per potenziare le abilità degli utenti.

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