Hanno la valigia già pronta i 50 disabili che lunedì 5 agosto partiranno in pullman per la Casa per ferie di Pinarella di Cervia per una vacanza marittima della durata di 14 giorni. Insieme a loro viaggeranno alcuni accompagnatori, tra volontari e operatori, per un totale di 99 persone.
Il soggiorno per disabili, gestito dalle associazioni Anffas, Asham e Uildm, si aggiunge ai nove turni di ferie nella struttura del Comune di Modena rivolti ad anziani e gestiti dall’associazione Volontari comitati anziani.
Il soggiorno a Pinarella si inserisce tra le proposte di attività del tempo libero che il Comune offre alle persone disabili adulte residenti sul territorio e ha l’obiettivo di sviluppare opportunità di socializzazione e di integrazione sociale dei cittadini, di favorire la vita di relazione, la mobilità individuale e l’integrazione delle cure familiari, e di promuovere una cultura di solidarietà.
“Siamo riusciti a rispondere a tutte le richieste di soggiorno per disabili prendendo in affitto alcuni posti letto nella struttura a fianco della casa per ferie di proprietà del Comune”, spiega l’assessore alle Politiche sociali Francesca Maletti. “Questo periodo di vacanza – aggiunge – è importante per i disabili perché permette loro di vivere un contesto differente da quello familiare e di soddisfare bisogni legati alla socializzazione, e per le famiglie perché consente loro un momento di sollievo dalla quotidianità”.
Al soggiorno per disabili possono partecipare persone comprese tra i 18 e i 60 anni, accompagnate da volontari anche non professionisti (fino a un massimo di due), per la risposta ai bisogni che emergono durante il periodo del soggiorno. Una commissione definisce l’ammissione al soggiorno sulla base di diversi criteri, come le caratteristiche personali legate alle abilità di socializzazione e relazione in un contesto di grande gruppo, caratterizzato da significative stimolazioni, la possibilità che l’esperienza costituisca un’occasione di promozione e valorizzazione delle capacità personali, la precedente partecipazione ai turni marittimi e la possibilità o meno di altre opportunità di vacanza e socializzazione.
Il Comune di Modena copre le spese derivanti dallo svolgimento delle attività, comprese quelle per l’animazione, mette a disposizione mezzi di trasporto attrezzati dell'area handicap, un camion per il trasporto di andata e ritorno delle carrozzine e dei vari ausili. L’ufficio handicap e il Servizio sociale territoriale forniscono volontari del Servizio civile e altri volontari che operano nell’ambito dei servizi. Le associazioni mettono a disposizione il pulmino attrezzato della Consulta per tutto il periodo del soggiorno e l’associazione Asham si occupa della gestione del soggiorno in loco, dell’organizzazione degli spazi e delle camere e della disposizione delle persone sui mezzi di trasporto.
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