E’ di 150 mila euro il contributo attribuito al Comune di Modena dalla Regione Emilia Romagna per due “Progetti sperimentali di valorizzazione e gestione condivisa dei centri storici definiti con procedure concertative”, così come titolava lo specifico bando regionale. Complessivamente alla provincia di Modena sono stati attribuiti 250 mila euro visto che altri 50 mila sono stati assegnati a Vignola, per un progetto di incubatore di impresa, e 50 mila per una serie di iniziative del Comune di Sassuolo.
I due progetti che hanno ottenuto 150 mila euro di contributi sono quelli di “Modena centro aperto” e “Modena music town” promossi dall’assessorato allo Sviluppo economico e al Centro storico in base “a specifici percorsi concertativi di partnership con i soggetti interessati, pubblici e privati, per la valorizzazione del centro storico cittadino attraverso un programmazione unitaria e condivisa che rappresenta anche un modello per ulteriori esperienze” sottolinea Stefano Prampolini, assessore comunale allo Sviluppo economico e al Centro storico ricordando che il contributo assegnato al capoluogo “è il più alto in tutta la regione, e questo rappresenta il riconoscimento dell’innovatività delle proposte e un ulteriore motivo di soddisfazione”.
Le risorse economiche arriveranno dalla Regione, come cofinanziamento, a seguito della rendicontazione delle spese sostenute da parte dei Comuni per la realizzazione dei progetti. “E si tratta di progetti di qualità – assicura l’assessore provinciale alle Politiche per l’economia locale Daniela Sirotti Mattioli – che hanno l’obiettivo di sostenere il commercio in un momento particolarmente difficile, favorendo, se possibile, anche la nascita di nuove imprese e la tenuta dell’occupazione. Il territorio modenese – aggiunge Sirotti Mattioli – è stato particolarmente premiato per il carattere innovativo delle esperienze che abbiamo presentato e queste risorse si aggiungono a quelle in programma per le imprese commerciali nell’area colpita dal terremoto, sulle quali si stanno definendo gli ultimi approfondimenti”.
Per l’assessore Prampolini è importante sottolineare come le due iniziative del capoluogo “siano nate e si siano sviluppate con l’adesione delle associazioni di categoria e la partecipazione attiva delle associazioni di via del Centro, impegnate insieme a noi nel gruppo di lavoro, e vero motore dell'adesione dei negozianti a un progetto – afferma l’assessore – che è parte di un insieme di attività di qualificazione, vitalizzazione e valorizzazione del cuore della città, con altri interventi che proseguono: dalle pedonalizzazioni al restauro e al recupero degli spazi con attenzione alle pavimentazioni e al paesaggio luminoso, fino ai bandi per incentivare la presenza di attività artigianali, commerciali e creative”.
Azioni sul documento