Sergio Duretti, 51 anni, direttore generale di Csp, organismo di ricerca sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, è il nuovo presidente di “ForModena - Formazione professionale per i territori modenesi”, la società frutto dell’integrazione fra Modena Formazione, Carpi Formazione e Iride Formazione. L’assemblea dei soci nei giorni scorsi ha nominato anche gli altri componenti del nuovo consiglio di amministrazione: Rita Frigieri Toni, dipendente del Comune di Modena; Norma Maria Patelli, dipendente del Comune di Carpi; Andrea Ragazzi, già presidente di Iride Formazione; Paola Vandelli, dipendente dell’Azienda Policlinico.
Duretti, torinese di nascita ma modenese di adozione, dal 1996 al 1999 è stato responsabile del progetto Città Telematica del Comune di Modena. Subentra ad Antonio Finelli, che è stato presidente di Modena Formazione per due mandati. “A Finelli e al cda uscente va il nostro ringraziamento per il lavoro svolto e, in particolare, per il processo di integrazione che si sta completando con successo” è il commento del sindaco di Modena Giorgio Pighi alla nomina del consiglio di amministrazione che “in una prospettiva di profondo rinnovamento rispetta i vincoli della nuova normativa, con tre dipendenti pubblici su cinque componenti”.
L’assemblea dei soci, inoltre, ha nominato anche i componenti del collegio sindacale: presidente per il prossimo triennio è il professor Eugenio Caperchione, preside della facoltà di Economia “Marco Biagi” dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Gli altri sindaci effettivi sono Vito Rosati e Alessandra Pederzoli, i sindaci supplenti sono Barbara Ballerini e Vincenzo Commisso.
“ForModena” è una società consortile a responsabilità limitata senza scopo di lucro, ha sede a Modena e ha due presidi territoriali, uno a Carpi e l’altro a Rivara in comune di San Felice. La società è totale capitale pubblico. I soci sono, infatti, i Comuni di Modena, Carpi, Vignola e Pavullo, L’Unione dei Comuni modenesi dell’area Nord, l’Università di Modena e Reggio Emilia, l’Azienda Usl di Modena e l’Azienda Ospedaliera Policlinico.
Le aree formative sulle quali si concentra l’impegno della nuova società sono quelle tradizionali legate allo svolgimento dell’attività di formazione professionale delegata dalla Regione agli enti locali, con una particolare attenzione all’occupabilità, alla qualificazione del personale, al welfare, all’assistenza socio sanitaria, così come a specializzazioni in alcune aree produttive legate ai territori di competenza (il tessile a Carpi e il biomedicale nell’area Nord, per esempio).
“La nuova società, oltre a rappresentare una importante razionalizzazione della presenza pubblica nel settore della formazione professionale, indica la precisa volontà – sottolinea Stefano Prampolini, assessore del Comune di Modena allo Sviluppo economico – che in un campo così importante qual è quello della formazione, il pubblico debba continuare a essere presente e competitivo, puntando all’innovazione, alla razionalizzazione dei costi, alla specializzazione delle competenze e alla partecipazione ai progetti europei”.
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