Una figura longilinea bianca e grigia su sfondo nero, alta due piani. L’autore pensa di intitolarla “Nessun dorma”, ispirandosi all’aria pucciniana famosa nell’interpretazione di Pavarotti. Anche il brasiliano Herbert Baglione ha terminato il suo lavoro dipingendo la parete di un palazzo in via Ganaceto all’angolo con via Taglio, all’altezza del locale Juta, nel cuore del centro storico di Modena.
Procede, dunque, con l’intervento di sempre nuovi artisti “Icone 5.9”, iniziativa di “Fuori Orario” e Galleria D406 in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune e della Provincia di Modena, che porta in città e in nove comuni colpiti dal terremoto i protagonisti della “street art” internazionale.
Herbert Baglione è uno street artist originario di San Paolo del Brasile, noto da molti anni in tutto il continente americano. Le sue opere, contraddistinte da un tratto caratteristico, rappresentano spesso le tematiche dell’individualismo, della morte, della famiglia e del caos.
Molti suoi lavori ricordano i dipinti delle comunità indiane del Southwest, con soggetti dalle caratteristiche aliene. Si esprime spesso anche attraverso tele e illustrazioni. Il suo stile, inizialmente molto influenzato dall'Art Novueau, si è evoluto negli anni, fino a raggiungere un carattere di indistinguibilità. Oggi Herbert Baglione raffigura immagini eteree e dalle diverse possibilità di interpretazione.
Opere dell’artista brasiliano, con quelle di altri writers e street artist che partecipano all’iniziativa a Modena e nei comuni del cratere, sono in mostra nell’esposizione intitolata “Disegni e installazioni 2”, alla Galleria D406 di via Cardinal Morone 31/33 visitabile fino 21 luglio, data che segna anche la fine di “Icone 5.9”.
All’iniziativa contribuisce il Gruppo Giovani imprenditori di Confindustria Modena con quattro aziende associate che collaborano anche attraverso la concessione di materiali e attrezzature per la realizzazione delle opere. Si tratta di: Cps Color Equipment (di San Felice sul Panaro), Colorificio Modenese Francesco Righi (di Modena), Serteco (di Medolla) e Baschieri srl (Sassuolo).
Per informazioni si possono consultare il sito web (http://www.icone59.it) o la pagina Facebook (www.facebook.com/icone.modena).
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