Undici giornate di approfondimento per, complessivamente, oltre 800 partecipanti, in particolare tecnici degli enti pubblici che hanno esaminato diversi aspetti delle procedure d’appalto per migliorarne la qualità: dai metodi di calcolo nelle aggiudicazioni con offerta economicamente più vantaggiosa alle normative antimafia, dallo studio dei regolamenti tipo alle coperture assicurative, fino alle novità legislative introdotte con la “Spending Review” e la legge anticorruzione.
E’ il dato di sintesi dell’attività formativa svolta dall’Osservatorio provinciale degli appalti nel corso del 2012 e che si svolge in parallelo rispetto ai controlli sempre più frequenti e mirati effettuati nei cantieri da parte dell’Azienda sanitaria, dell’Inps, della Direzione provinciale del lavoro (Dpl) e delle Polizie municipali.
L’Azienda sanitaria nel 2012 ha effettuato 1.309 sopralluoghi con 2.008 aziende coinvolte, duecento in più rispetto all’anno precedente. I rapporti all’autorità giudiziaria sono stati 228.
La Dpl negli ultimi anni ha aumentato i cantieri ispezionati: erano 44 nel 2008, sono stati 195 nel 2012 (188 l’anno precedente) con 340 aziende ispezionati di cui 119 irregolari (il 35 per cento, una quota che è progressivamente in calo nel corso degli anni). I lavoratori irregolari sono stati 154, di cui 48 quelli in nero.
L’Inps ha svolto accertamenti su 55 aziende, con 45 che sono risultate irregolari con addebito, una non iscritta e i lavoratori in nero sono stati 29.
Le segnalazioni della Polizia municipale di Modena all’Azienda sanitaria nel 2012 state sei su 243 accertamenti.
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